Reti di impresa, il Piemonte è terzo per capacità di crescita

20.04.2020

Uno studio di Confagricoltura mette in luce come nel 2019 le reti di impresa siano aumentate nella nostra regione del 19,2%

rete - network

Proponiamo qui di seguito un articolo di Paolo Ragazzo tratto dall’ultimo numero (n.02/2020 – pagg.10-11) del nostro giornale L’agricoltore cuneese.

Il Piemonte si colloca al terzo posto in Italia per la crescita di reti di impresa tra il 2018 e il 2019 con una variazione percentuale del +19,2%, passando da 1.297 a 1.546. Hanno fatto meglio solo Valle d’Aosta e Liguria, che esprimono tuttavia numeri inferiori. Lo evidenzia l’analisi del Centro Studi di Confagricoltura che conferma un aumento complessivo, nel 2019, del 15% delle reti d’impresa e dell’8% delle aziende agricole coinvolte. In termini numerici si tratta di 6.855 imprese agricole su quasi 35.000 reti presenti in tutta la Penisola.

Aziende convinte dall’autonomia giuridica

A crescere è stato il numero sia di imprese agricole aderenti a “reti contratto”, ovvero quelle in cui le imprese mantengono ciascuna la propria individualità giuridica, che registrano un + 7,2%, sia di quelle coinvolte in “reti soggetto”, che mettendosi in rete costituiscono un’entità giuridica associativa autonoma (+
11%). E in questo scenario il Piemonte si conferma prediligere la prima tipologia, con un totale di 326 imprese agricole aderenti nell’ultimo anno, segno che a piacere è proprio la possibilità di “fare quadra” con altre realtà, senza rinunciare alla propria identità.

Confagricoltura Cuneo segue le aziende in rete

“Le reti di impresa, dopo un timido esordio si stanno rivelando uno strumento giuridico valido a rispondere alle esigenze di aggregazione che mette insieme competenze e settori di attività molto diversi tra loro, ma complementari – dichiara Jessica Cerrato, responsabile fiscale della Confagricoltura di Cuneo –. Innumerevoli sono i vantaggi che le aziende aderenti possono trarre per accrescere le loro competitività sui mercati: a partire dalla condivisione di attrezzature e competenze proprie e del personale dipendente, per arrivare ad esempio all’apertura condivisa di punti vendita o alla partecipazione a fiere ed eventi. Tutto con procedure più semplificate e senza perdere la propria unicità.
Negli ultimi tre anni sono circa una ventina le reti di impresa agricole nate sul territorio grazie al sostegno degli uffici della Confagricoltura di Cuneo”.
Un valido strumento insomma per contrastare la frammentazione del tessuto imprenditoriale italiano, incentivando al tempo stesso l’innovazione per operare in un mercato globale sempre più strutturato e complesso.

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