L’Organizzazione degli imprenditori agricoli, che aveva sollecitato il provvedimento, chiede nuove misure, come “corridoi” per la mobilità dei lavoratori nella Ue
Confagricoltura ha accolto con soddisfazione la circolare del ministero dell’Interno con la quale, in seguito all’emergenza Covid 19, vengono prorogati fino al 15 giugno tutti i permessi di soggiorno in scadenza tra il 31 gennaio il 15 aprile, dando la possibilità per i titolari di effettuare la domanda di rinnovo dopo tale data.
E’ un grande risultato ottenuto da Confagricoltura, che aveva più volte sollecitato questa misura. Il provvedimento, infatti, arriva in un momento cruciale per l’agricoltura, con settori cardine, come quello orticolo e frutticolo, che rischiano di rimanere completamente bloccati a causa della carenza di manodopera. Molti operatori stagionali, infatti, hanno fatto rientro nei loro Paesi d’origine ed altri che sono disponibili a venire – anche perché in possesso di contratti già firmati con le aziende – non riescono ad arrivare perché trovano difficoltà ad attraversare determinati Paesi. Da qui la richiesta di Confagricoltura all’Unione europea di creare una sorta di “corridoi” per permettere la mobilità all’interno della Ue di questi lavoratori.
E’ altresì necessario, per l’Organizzazione degli imprenditori agricoli, allargare e rendere più flessibili tutti gli strumenti per reclutare nuova manodopera, come i voucher, e avviare in tempi rapidi l’iter per la definizione di un nuovo decreto flussi che consenta al settore agricolo di impiegare lavoratori non comunitari.