Con una norma mirante a contrastare l’omissione del versamento delle ritenute e l’illecita somministrazione di manodopera nell’ambito di contratti di appalto (comprese dunque le attività prestate dai contoterzisti in agricoltura) il decreto legge fiscale – DL124/2019 – introduce un generale obbligo in capo ai committenti di opere e servizi del versamento delle ritenute fiscali operate sui redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti ai lavoratori direttamente impiegati nell’esecuzione dei predetti lavori, previo trasferimento della provvista necessaria e dell’invio dei dati da parte delle imprese appaltatrici, affidatarie e subappaltatrici.
Più in particolare si obbligano i committenti sostituti d’imposta residenti nel territorio dello Stato a farsi carico di versare le ritenute trattenute dall’impresa appaltatrice o affidataria e dalle imprese subappaltatrici, nel corso di durata del contratto. La decorrenza delle nuove norme è stabilita a partire dal 1° gennaio 2020.
Confagricoltura evidenzia che l’applicazione di questo sistema nel contoterzismo, laddove l’esecuzione dell’intervento sia ad opera di ditte dotate di personale dipendente, rischia di trasferire a carico delle aziende agricole indubbi oneri documentali che ne appesantiscono la gestione.