Confagricoltura premia gli innovatori: due aziende piemontesi testimonial del progresso agricolo

22.07.2019

premio innovazione agricoltura 2019

Nei giorni scorsi, Confagricoltura ha premiato a Roma a Palazzo della Valle dodici imprese che si sono poste in evidenza per il proprio impegno nell’utilizzare le più avanzate soluzioni tecnologiche e digitali, nell’aggregarsi per raggiungere precisi obiettivi, nel combinare sostenibilità economica e ambientale, nell’essere attenti al territorio, nel fare cultura e arte, presenti il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro Gian Marco Centinaio. Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti ha ricordato che questa prima edizione del premio è stata indirizzata a tutte le aziende agricole che hanno sviluppato o implementato negli ultimi tre anni soluzioni innovative.

Le molteplici candidature pervenute sono state vagliate dalla giuria presieduta dal professor Michele Pisante (Università di Teramo) e composta da autorevoli rappresentanti del mondo imprenditoriale, istituzionale e accademico.

Il bando si è articolato in tre categorie: Nuove frontiere (innovazioni tecnologiche relative a processi, prodotti e servizi, applicati a livello di impresa); Reti, Filiere (soluzioni innovative intraprese tra due o più attori); Smart land, Smart city (innovazioni che mettano in relazione le aree rurali con quelle urbane e progetti capaci di unire arte, turismo e cultura, creando sinergie fra la dimensione agricola e quella culturale nelle sue varie forme).

Il Piemonte esulta con la premiazione di due aziende per due differenti categorie: sul gradino più alto del podio per la categoria “Reti, Filiere” (nella quale rientrano tutte le innovazioni sviluppate dalle aziende agricole in collaborazione con altri soggetti che beneficiano di tali migliorie, per esempio nella fase di approvvigionamento, coltivazione, trasformazione e commercializzazione, riscontrabili da tutto l’intero sistema del quale fanno parte) il Gruppo Cerealinnova, fondato nel 2016, con il progetto dal titolo “PieMalto”: virtuoso a scarto zero, prevede la produzione di malti speciali autoctoni piemontesi tra cui il Briunà – germogliato, unico e di assoluta qualità e il riutilizzo del sottocalibro, normalmente scartato dall’industria o destinato al mercato zootecnico, trasformato così in farina, in perlato e in couscous prevalentemente per una clientela “family”.

Per la categoria Smart land, Smart city protagonisti Genagricola spa e la l’Azienda vitivinicola Michele Chiarlo (1° classificati ex aequo). L’azienda Michele Chiarlo, della provincia di Asti, ha presentato il progetto “Parco Artistico Le Orme su La Court: arte, sostenibilità e tecnologia” realizzando un vero e proprio parco artistico visitabile tramite App, puntando su una riduzione sostanziale delle emissioni di CO2 e dell’utilizzo di prodotti fitosanitari attraverso sistemi
innovativi. L’incremento atteso del turismo internazionale è stato tangibile e i turisti hanno apprezzato le installazioni dei sistemi multimediali per proiettare filmati dei vigneti realizzati con droni. L’azienda ha potuto certificare i suoi 7 vini più importanti “ViVA wine Sustainable”, facendo parte del gruppo pilota del ministero dell’Ambiente per il protocollo VIVA.

“Si parla tanto di agricoltura 4.0, di rivoluzione digitale, di economia circolare, di sostenibilità di reti e filiere, di ‘agri-cultura’, con l’iniziativa del nostro Premio abbiamo voluto – ha detto il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti – presentare esperienze concrete, attività lungimiranti, coraggio imprenditoriale. C’è un volto nuovo dell’agricoltura, c’è un entusiasmo tangibile e contagioso”.

“Siamo estremamente soddisfatti che la nostra regione risulti attiva e sperimenti le innovazioni in svariati campi”, afferma il presidente di Confagricoltura Torino Tommaso Visca, che è intervenuto alla cerimonia di premiazione. “Il nostro territorio non è soltanto ricco di agricoltura e prodotti enogastronomici di indubbia qualità ma anche di patrimoni artistici da valorizzare. Ben venga l’intreccio dei due mondi – aggiunge Visca – quello rurale con quello turistico, per assicurare al Piemonte la meritata visibilità”.

Le imprese e le aggregazioni premiate entreranno a far parte del ‘Club delle imprese agricole innovative’ di Confagricoltura e parteciperanno a una serie di iniziative come testimonial ufficiali dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli.

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