È finalmente in vigore la prima parte della riforma fiscale introdotta dalla legge di Bilancio per la cessione dei prodotti selvatici del bosco. Da oggi, infatti, un raccoglitore occasionale di prodotti selvatici non legnosi del bosco (funghi, tartufi, erbe officinali, bacche, resine, sughero frutta in guscio e erbe officinali) potrà versare un sostituto d’imposta pari a € 100,00 attraverso il modello “F24 ELIDE” e commercializzare il raccolto per un valore di € 7.000,00 ad aziende che acquistano tali prodotti e non essere dunque più sottoposto al vigente regime fiscale.
Si tratta di una norma a lungo attesa, inserita nel piano nazionale del settore tartufo, e che apporterà vantaggi sia per quanto riguarda il reddito da raccolta occasionale, sia per quanto riguarda la tracciabilità dei prodotti.
Infatti, dal momento che i proventi derivanti dalla vendita di tali prodotti, non faranno cumulo con i redditi della persona fisica, (fino al valore di € 7000,00 annui) sia per lavoratori dipendenti del settore privato che del settore pubblico, tale norma potrà essere un volano per aumentare i redditi da raccolta occasionale, soprattutto nelle aree interne del paese. Inoltre, grazie alla semplificazione normativa, si stima un deciso abbassamento del lavoro in nero, che consentirà finalmente di attuare un sistema di tracciabilità della materia prima, allineando la tracciabilità fiscale con quella alimentare.
Tutte le indicazioni sono reperibili al seguente link:
Mipaaft