Ieri (mercoledì 13 febbraio 2019), nella sede di Confagricoltura Piemonte, è stato rinnovato l’accordo per il contratto collettivo regionale di lavoro per i quadri e gli impiegati agricoli del Piemonte, con validità fino al 31 dicembre 2021.
L’accordo, che riguarda circa 2.100 addetti in Piemonte (37.000 in Italia) è stato sottoscritto da Confagricoltura, Coldiretti e Cia per i datori di lavoro e da Confederdia, Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil per i sindacati dei lavoratori. Le parti hanno concordato un aumento contrattuale del 2,4% con decorrenza 1° marzo 2019; per la sesta categoria l’aumento sarà di 33 euro mensili. Inoltre si è stabilito, a partire da quest’anno, che verrà riconosciuta una giornata di permesso retribuito aggiuntiva a quelle già previste dalla contrattazione nazionale.
“L’intesa raggiunta rappresenta un punto di equilibrio importante – ha dichiarato il presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia – in un quadro congiunturale con molti aspetti di incertezza: le imprese, pur in presenza di prospettive non positive, hanno cercato di rispondere in modo tangibile alle esigenze dei quadri e degli impiegati con i quali collaborano strettamente per il progresso delle attività aziendali, con grande senso di responsabilità”.