Dal primo gennaio prossimo entrerà in vigore su tutto il territorio nazionale l’obbligo di ricetta elettronica per i farmaci veterinari. Il nuovo adempimento è stato introdotto per vari motivi, tra i quali il voler misurare in tempo reale il consumo dei farmaci, l’utilizzare i farmaci stessi in maniera consapevole e l’individuare le zone più rischio, dove concentrare i controlli veterinari.
Cosa cambierà dunque per gli allevatori? La ricetta verrà del tutto dematerializzata: il veterinario emetterà digitalmente la ricetta, dando segnalazione al Sim (Sistema informativo ministeriale), che assegnerà un numero identificativo e un pin di autenticazione, che il veterinario poi comunicherà all’allevatore.
Quest’ultimo farà avere al farmacista/grossista numero e pin della ricetta in questione, che a sua volta contatterà il Sim e si farà mandare i dati prescrittivi. A questo punto il farmacista/grossista fornirà il farmaco all’allevatore, inviando in conclusione al Ministero le informazioni di fornitura, in modo che ogni singolo passaggio venga documentato per via telematica. Oltre alla completa digitalizzazione della ricetta, è prevista la gestione elettronica anche del registro di carico e
scarico e del registro dei trattamenti.