Confagricoltura Piemonte è intervenuta lunedì 5 novembre – alla riunione convocata dall’assessore regionale Giorgio Ferrero per affrontare il tema di una tabella unica per la qualità del latte.
“Crediamo che questo strumento possa costituire la base di partenza per ottenere una trasparenza utile per lo sviluppo di un comparto strategico per le produzioni di qualità”, sostiene Guido Oitana, presidente dei produttori lattiero caseari di Confagricoltura Piemonte. Nella nostra regione – ricorda Confagricoltura – operano circa 2.000 aziende agricole di allevamento di vacche dalle quali si ottengono oltre 2 milioni e mezzo di litri di latte al giorno”.
“La tabella proposta dagli allevatori – precisa Oitana – è molto simile a quella utilizzata in Lombardia, dove recentemente Italatte, industria lattiero casearia leader nel nostro Paese, ha concluso un accordo che consente un significativo recupero di prezzo agli allevatori. Inoltre – aggiunge Oitana – Italatte si è impegnata, dal prossimo gennaio, a definire la quotazione del latte sulla base di una serie di parametri che tengono conto dei costi di produzione e dell’andamento dei prodotti trasformati. Anche nella nostra realtà – conclude Oitana – occorrerà ragionare su questa impostazione, per garantire a tutti gli attori della filiera la giusta remunerazione”.
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