Pasqua, Agriturist: le aziende agricole meta preferita del turismo fuoriporta

29.03.2018

Bicchieri di vino in vigna

Buone le prenotazioni per Pasqua. Anche se la domanda è partita con ritardo, il recupero è stato veloce e si va verso il tutto esaurito, in particolare nelle strutture che offrono ristorazione, meta prediletta dei cittadini attirati dalla campagna e dal cibo genuino. Lo ha sottolineato Agriturist (Confagricoltura), tracciando il quadro delle presenze negli agriturismi sul territorio nazionale.

La campagna – segnala l’osservatorio di Agriturist sul territorio – si conferma la scelta naturale degli italiani per Pasqua. Gettonate le classiche mete frequentate, per lo più, da famiglie con bambini e coppie con meno di 55 anni. La buona notizia è che anche nelle aree terremotate si comincia finalmente a guardare fiduciosi al futuro: in particolare sono in netta crescita le prenotazioni primaverili ed estive degli stranieri, per soggiorni per lo più settimanali.

Le aziende agricole, in particolare con la buona stagione, sono le preferite dalle famiglie italiane: offrono ospitalità, accoglienza familiare, piatti tipici, contatto con la natura, il tutto con un ottimo rapporto tra qualità e prezzo, permettendo di valorizzare i diversi territori del Bel Paese.

L’agriturismo, che è nato nel 1965 in Italia grazie ad Agriturist, è stato concepito, dai dirigenti di Confagricoltura di allora, proprio per legare l’attività agricola al turismo rurale integrando il reddito agricolo. E’ questo un settore che si sta rafforzando e che è sempre più protagonista della crescita e della tenuta dell’occupazione nei territori; dal 1998 a oggi il comparto è cresciuto del 129% ed è frequentato da più di 11 milioni di agrituristi l’anno.

 

 

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