Gli incendi che stanno devastando con nuovi roghi le vallate alpine del Cuneese e del Torinese causano danni gravissimi all’agricoltura. “Siamo di fronte a una situazione straordinaria – dichiara il presidente di Confagricoltura Piemonte e Cuneo, Enrico Allasia – la quale richiede l’adozione di misure eccezionali che, senza nulla togliere all’impegno meritorio dei volontari, devono essere gestite da professionisti, per evitare ulteriori pericoli per l’ambiente e per l’incolumità dei cittadini.
L’entità dei danni – aggiunge il presidente di Confagricoltura Piemonte – è tale da richiedere con urgenza al Mipaaf il riconoscimento di regione colpita da stato di calamità naturale. Invitiamo la Giunta regionale a formulare al più presto l’istanza che, tra l’altro, consentirà agli agricoltori danneggiati di sospendere i mutui e gli oneri previdenziali, al fine di garantire liquidità alle imprese”.
Confagricoltura Piemonte sollecita inoltre le istituzioni e le forze politiche a farsi carico con sollecitudine della gestione delle risorse idriche. “È necessario uscire da un’emergenza che da episodica sta diventando endemica – conclude Allasia – con una politica di costruzione e di gestione degli invasi utili per razionalizzare l’utilizzo delle risorse idriche, puntando a un progetto strategico e impegnando stanziamenti adeguati”.