Caos Pac e Psr: “Scadenza del 15 giugno a rischio, ma la politica è assente”

08.06.2017

nuova pac

Il 15 giugno scade il nuovo termine per la presentazione delle domande Pac e Psr, ma gli applicativi che si devono obbligatoriamente utilizzare per la predisposizione delle istanze continuano a far rilevare numerose criticità che impediscono la corretta definizione delle pratiche.

“Chi ha le competenze politiche e tecniche in materia per risolvere la situazione, chiama in causa altri soggetti e addebita le responsabilità ad altri livelli, ma i problemi permangono e le difficoltà degli agricoltori crescono giorno per giorno – dichiara Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Cuneo –. Purtroppo la politica pare non voler affrontare concretamente la situazione, così anche la scadenza del 15 giugno è a rischio. Noi continuiamo a ribadire che l’intero sistema va rivisto e modificato rendendolo più snello e facilmente fruibile. Nonostante le implementazioni e gli interventi effettuati in queste settimane, infatti, i malfunzionamenti sono sempre più gravi e anziché migliorare il lavoro degli operatori dei Centri di Assistenza Agricola (Caa) hanno determinato ritardi nell’operatività e forti criticità”.

Confagricoltura Piemonte, inoltre, ha segnalato alla Regione preoccupazioni per le difficoltà che si stanno registrando anche nella gestione delle domande di ristrutturazione vigneti, in parte anche determinate proprio dalla delicata situazione che si è venuta a determinare sul fronte delle domande Pac a seguito dell’obbligo di presentare le istanze in forma grafica. “Entro il 20 giugno prossimo – evidenzia Confagricoltura – si dovrebbero presentare le richieste di collaudo propedeutiche al successivo pagamento delle aziende che hanno partecipato al bando 2015/2016, ma i dati forniti da Agea e da Arpea spesso non collimano e in molti casi i tecnici Sian e Siap non sono in grado di risalire alla causa del disallineamento”. Per questo, al fine di consentire una più accurata predisposizione delle diverse istanze, Confagricoltura Piemonte ha chiesto una proroga dei termini al 31 luglio 2017.

 

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