Salgono i contributi per la previdenza obbligatoria versati dai coltivatori diretti, coloni, mezzadri ed imprenditori agricoli professionali. Quest’anno, per effetto della Legge Fornero, sono aumentate di altri 0,4 punti percentuali rispetto al 2016 portando le aliquote di finanziamento e di computo per la gestione al 23,6%. Nelle zone svantaggiate o montane il contributo da versare raggiunge il 23,2% in netto aumento rispetto allo scorso anno quando si poteva pagare il 22,3%. Lo certifica l’Inps nella Circolare 96/2017.
Per l’anno 2017 le aliquote da applicare ai coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali comprensive del contributo addizionale del 2%, previsto dall’art.12, ultimo comma, della legge 2 agosto 1990, n. 233 sono le seguenti:
- 23,6% (ridotta al 23,4% per i soggetti di età inferiore a 21 anni) per la generalità delle imprese;
- 23,2% (ridotta al 22,5% per i soggetti di età inferiore ai 21 anni) per le imprese ubicate in territori montani o in zone svantaggiate.
Al fine dell’individuazione delle aree in argomento, nei confronti delle categorie dei coltivatori diretti, coloni, mezzadri ed imprenditori agricoli professionali, occorre fare riferimento all’art. 9 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601, per i territori montani, e all’art. 15 della legge 27 dicembre 1977, n. 984, per le zone agricole svantaggiate.
L’esonero contributivo
Gli agricoli autonomi che hanno avviato da quest’anno l’attività, inoltre, godono del beneficio l’esonero quinquennale dal versamento dei contributi ai sensi di quanto stabilito dall’ultima legge di stabilità in misura pari al 100% per i primi 36 mesi di attività; del 66% per gli ulteriori 12 mesi; del 50% per gli ulteriori 12 mesi. L’esonero ha ad oggetto la sola quota IVS e il contributo addizionale IVS. Sono esclusi pertanto dall’agevolazione contributiva sia il contributo di maternità di 7,49€ che il contributo Inail dovuto dai coltivatori diretti e figure assimilate.
Per maggiori informazioni contattate gli uffici del Patronato ENAPA presso le nostre sedi.
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