La filiera avicola piemontese si racconta a Cuneo e presenta il Consorzio C.A.FI

05.06.2017

Venerdì 16 giugno alle 9,30 presso il Salone d’Onore della Camera di Commercio di Cuneo (Via Emanuele Filiberto, 3) avrà luogo il convegno “C.A.Fi.: una risorsa per i pollicoltori, un’opportunità per i consumatori” organizzato dalla Confagricoltura di Cuneo e dalla Ora Agricola di Cherasco, con il patrocinio dell’ente camerale cuneese. L’obiettivo principale è presentare all’opinione pubblica il “Consorzio di filiera avicola piemontese – Qualità Plus!” che, attualmente, è la realtà principale del settore.

L’incontro, a ingresso libero, è valido per il rilascio di crediti formativi per gli iscritti al Collegio interprovinciale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino e Valle d’Aosta e per la categoria dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 0171/692143 (interno 5) o scrivere una mail a provinciale@confagricuneo.it.

“Oltre a far conoscere il Consorzio, intendiamo soprattutto informare correttamente i consumatori su quanto avviene negli allevamenti avicoli purtroppo bersaglio, ultimamente, di diverse trasmissioni televisive che non hanno presentato la realtà, ma solo un punto di vista distorto – spiega Oreste Massimino, presidente provinciale, regionale e nazionale della Sezione avicola di Confagricoltura e vicepresidente del C.A.Fi –. Noi, invece, vogliamo dimostrare che il benessere animale rappresenta per noi un principio cardine, così come tutte le buone regole di allevamento dettate dalla Regione Piemonte e le norme che riguardano la sanità e la salute pubblica”.

Dopo i saluti istituzionali di Ferruccio Dardanello (presidente Cciaa di Cuneo), Federico Borgna, (presidente Provincia di Cuneo) ed Enrico Allasia (Presidente Confagricoltura Cuneo) si entrerà nel vivo dei lavori con gli interventi di Oreste Massimino, che spiegherà l’importanza delle filiere nell’avicoltura piemontese, di Gian Carlo Simoni, presidente del C.A.FI, che presenterà l’importanza e la finalità del Consorzio e di Roberto Borgogno, vice presidente del C.A.FI, che analizzerà i numeri espressi dal Consorzio. Maria Caramelli, direttrice dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, e Daniela Marchis, dottoressa dello stesso Istituto Zooprofilattico, parleranno invece di sicurezza alimentare e delle nuove sfide affrontate da controlli e ricerca. Ci sarà spazio anche per un approfondimento della ricerca genetica nell’allevamento del pollo da carne grazie al contributo di Claudio Ambrogio, amministratore Delegato Aviagen Italia, prima delle conclusioni affidate a Mino Taricco, deputato e componente XIII Commissione Agricoltura.

Il “Consorzio filiera avicola piemontese – Qualità Plus!”, costituito a fine 2015 per la valorizzazione e la tipicizzazione delle produzioni avicole piemontesi, è certificato, da un ente esterno, in tutte le fasi della filiera: dai mangimi ai riproduttori, dai pulcini agli allevamenti e alla macellazione. Conta 91 aziende consorziate in Piemonte e quasi 1.000 persone coinvolte, direttamente e indirettamente, nella filiera. Nel 2016 ha prodotto più di 15 milioni di polli allevati e 80 milioni di euro di fatturato solo per la vendita del prodotto macellato.

L’organismo con sede a Cherasco, ha raccolto l’eredità del Cons.Al.Pi (Consorzio Allevatori Piemontesi) nato nel 2001 per tutelare e valorizzare i tratti distintivi dell’allevamento piemontese. Oggi prosegue nella sua attività di ricerca e sviluppo per migliorare la qualità e le tecniche di allevamento, macellazione e commercializzazione.

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