“Apprendiamo con moderata soddisfazione la scelta del Comune di Carrù di tornare ad organizzare, dal 2018, la tradizionale Fiera del Bue grasso di giovedì, accogliendo così in parte le nostre richieste presentate all’amministrazione comunale”.
Con queste parole Valter Roattino, direttore Confagricoltura zona di Mondovì, commenta la decisione presa dal Consiglio comunale di Carrù nella seduta dello scorso 1° febbraio. Consultata la base associativa e la Sezione provinciale Bovini da Carne, la Confagricoltura aveva espresso in una lettera inviata al sindaco, Stefania Ieriti, la sua contrarietà all’ipotesi di calendarizzare ogni anno la tradizionale Fiera l’8 dicembre. Cosa che avverrà nel 2017, ma non si ripeterà più dall’anno successivo.
“Riteniamo che la fiera vada mantenuta il giovedì, come da tradizione, per rispettare il significato originario di un appuntamento ormai consolidato nel tempo e importante per il settore primario – dichiara Valter Roattino -; inoltre, avendo avuto modo di sentire alcuni operatori di settori legati a questo evento, ci siamo permessi di fare alcune considerazioni all’amministrazione comunale riguardo alla palesata volontà di riorganizzare la fiera in un giorno festivo”.
Secondo quanto raccolto da Confagricoltura Cuneo, infatti, numerose perplessità sono diffuse anche tra gli operatori del settore macchine agricole, tra i macellai (costretti a macellare in giorno festivo, chiedendo la disponibilità dei veterinari nei rispettivi mattatoi), tra gli esercizi commerciali in genere, che temono una riduzione dell’attività rispetto ad avere due giorni distinti di festa, e tra i Comuni limitrofi.