I principali paesi produttori di nocciole nel mondo sono la Turchia, l’Italia, e la Spagna, ai quali si sono aggiunti, da qualche anno, l’Azerbaijan, la Georgia, il Cile, il Sudafrica e più recentemente paesi dell’area dei Balcani quali Serbia, Croazia, Macedonia e Albania.
70.000 sono gli ettari coltivati a noccioleto in Italia, distribuiti nei territori della Campagna, del Lazio, del Piemonte e della Sicilia con oltre 100.000 tonnellate di nocciole in guscio prodotte.
In Piemonte sono 7.000 le aziende corilicole, circa 16.000 gli ettari coltivati a noccioleto specializzato, con una produzione annua di nocciole in guscio che può variare dai 120.000 ai 200.000 q.li.
Oggi, se pur con alcune criticità, la filiera corilicola in Piemonte è ben strutturata; tutte le figure professionali, dal produttore alla grande industria utilizzatrice, concorrono a promuovere e sviluppare la coltivazione del nocciolo nel nostro territorio.
Oltre ai singoli produttori, in Piemonte sono presenti due Organizzazioni di produttori che rappresentano insieme circa il 50% dell’intero comparto produttivo.
Il nocciolo è una coltura di facile realizzazione con costi di impianto e di conduzione abbastanza limitati, ma con lunghi tempi di attesa per l’entrata in produzione degli impianti.
Per poter essere competitive, le nostre aziende hanno bisogno di crescere in qualità, quantità prodotte, organizzazione, innovazione e nuove tecnologie.
Oltre alla valenza produttiva ed economica, dobbiamo riconoscere la grande importanza che la coltivazione del nocciolo ricopre dal punto di vista ambientale, nel garantire la salvaguardia del territorio, in particolare nelle zone più svantaggiate, evitandone lo
spopolamento. Ad oggi infatti la coltivazione del nocciolo può rappresentare un’alternativa produttiva ed economica alle coltivazioni classiche quali ad esempio i cereali.
Il convegno vuole essere un momento di incontro e di confronto dell’intera filiera corilicola, nel quale avremo modo di analizzare le opportunità e le criticità di un comparto che ha caratterizzato e caratterizzerà il nostro territorio, l’economia cuneese e piemontese.
Considerata la rilevanza dell’evento raggiunta negli anni precedenti, Confagricoltura Cuneo, Ascopiemonte ed Piemonte Asprocor, intendono riproporre l’iniziativa nella giornata di sabato 11 giugno 2016 presso il PalaExpo.
Scenario dell’evento sarà nuovamente la città di Cherasco in provincia di Cuneo. Questa edizione si svilupperà in due momenti: durante la mattinata saranno trattati argomenti di carattere generale e di andamento del mercato relativi al nocciolo, mentre ne pomeriggio si affronteranno temi prettamente tecnici su noce, castagno e nocciolo.
Al convegno interverranno rappresentanti del mondo produttivo, della trasformazione, dell’industria dolciaria, del mondo accademico, nonché i rappresentanti di diversi paesi esteri produttori di frutta a guscio.
allegato: NOCCIOLO_locandina_A4_2016