Tracciabilità dei rifiuti, ancora un rinvio

14.01.2016

SISTRI

Con la pubblicazione del Decreto Legge 30 dicembre 2015 n. 210 (G.U. n. 302 del 30/12/2015) il cosiddetto “Milleproroghe” 2016, viene stabilita la proroga del sistema di controllo della tracciabilità informatica dei rifiuti (SISTRI).

Il provvedimento, in vigore dal 30 dicembre 2015, all’articolo 8 prevede lo slittamento dal 31 dicembre 2015 al 31 dicembre 2016:

  • del regime binario: il periodo transitorio di adeguamento in cui coesistono gli adempimenti informatici di SISTRI e gli adempimenti di tracciabilità “cartacea”, in particolare quelli di cui agli articoli 189 (comtrunicazione MUD), 190 (registro di carico e scarico) e 193 (formulario di trasporto) del D.Lgs 152/2006 nella versione antecedente l’entrata in vigore delle modifiche introdotte dal D.Lgs 205/2010;
  • delle sanzioni legate all’operatività di SISTRI, ad eccezione delle sanzioni legate all’omessa iscrizione al sistema SISTRI per i soggetti obbligati e all’omesso pagamento del contributo annuale;
  • del termine finale di efficacia del contratto con Selex Service Management S.p.A. (l’attuale concessionario del sistema SISTRI).

Ne consegue che fino al 31 dicembre 2016, come lo scorso anno, a prescindere dall’utilizzo del SISTRI, vige l’obbligo di mantenere la tracciabilità dei rifiuti tramite il registro di carico e scarico e il formulario. Inoltre, viene spostata di un ulteriore anno l’introduzione della semplificazione sulla tenuta del registro di carico e scarico per gli imprenditori agricoli, prevista dal comma 12-bis dell’articolo 11 del D.L. 101/2013 convertito nella Legge 125/2013.

Le sanzioni relative alla disciplina SISTRI si applicheranno sempre a partire dal 31 dicembre 2016, mentre le sanzioni per la mancata iscrizione o mancato versamento dei contributi sono applicabili a decorrere dal 1° aprile 2015.

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