“Circolano voci di un’imminente apertura dei primi bandi del nuovo Psr, in particolare quelli relativi alla Misura 4 che include soprattutto investimenti per il miglioramento aziendale. Considerato che si tratta di misure strategiche per le realtà del settore, dopo tanta attesa siamo perplessi sulle modalità adottate dalla Regione in queste settimane, durante le quali è mancato un vero confronto per entrare nel merito di criteri e priorità di assegnazione dei fondi. Ci chiediamo se è questo il metodo migliore per una corretta concertazione di scelte così importanti. In questo modo le difficoltà potrebbero ricadere sulle stesse aziende beneficiarie e sugli operatori e tecnici dei CAA”. Dalla Confagricoltura di Cuneo esprimono perplessità circa un’apertura affrettata dei primi bandi del nuovo Piano di Sviluppo Rurale.
La Misura 4 prevede, nel suo complesso, il sostegno di aziende agricole che intendano acquistare, ampliare e modernizzare fabbricati rurali, impianti di lavorazione, attrezzature e macchinari.
La misura, attraverso l’attivazione di quattro sotto-misure sostiene investimenti materiali che concorreranno: a migliorare le prestazioni economiche e ambientali delle aziende agricole e delle imprese rurali (sottomisura 4.1); a rendere più efficiente il settore della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli (sottomisura 4.2); a realizzare l’infrastruttura necessaria allo sviluppo dell’agricoltura e della silvicoltura (sottomisura 4.3) e a sostenere gli investimenti non remunerativi necessari per conseguire gli obiettivi ambientali (sottomisura 4.4).
Nei giorni scorsi, infine, si sono conclusi con successo gli incontri che la Confagricoltura di Cuneo ha organizzato sul territorio provinciale dalla fine del mese di novembre per approfondire le misure del Psr 2014-2020. Circa un migliaio le aziende che hanno preso parte agli incontri di Cuneo, Lagnasco, Mondovì, Santo Stefano Belbo e Grinzane Cavour.
“L’esigenza di dare le prime note informative e di accesso ai bandi ai nostri imprenditori è stata premiata da un’affluenza elevata. Le risposte precise date dai nostri tecnici hanno chiarito passaggi che si prospettano non semplici” – ha spiegato il direttore di Confagricoltura Cuneo, Roberto Abellonio.