Ieri la sezione lattiero-casearia di Confagricoltura Piemonte presieduta da Pierangelo Cumino si è riunita a Torino per esaminare la situazione del comparto.
Il direttivo regionale dei produttori di latte associati a Confagricoltura ha designato i propri rappresentanti in seno al tavolo di filiera che ha costituito la Regione, che dovrà lavorare per definire nuove modalità di valorizzazione della qualità e della promozione dei prodotti finiti. I rappresentanti individuati da Confagricoltura sono la veterinaria Cristina Donalisio, libera professionista e produttore di latte a Orbassano, e il presidente dell’Associazione Produttori Latte Piemonte Tommaso Visca, contitolare di un allevamento di vacche da latte a Carmagnola.
Dopo una serie di segnali positivi che lasciavano intravedere una ritrovata unità del mondo agricolo – annota Confagricoltura – negli ultimi giorni la situazione sembra essersi sfilacciata: per oggi sono annunciate iniziative di protesta davanti al caseificio Biraghi SpA di Cavallermaggiore, mentre per i prossimi giorni sarebbero ipotizzate altre manifestazioni in Lombardia.
Confagricoltura ritiene che per il momento sia indispensabile valorizzare la disponibilità al dialogo manifestata dagli industriali a livello regionale, organizzando un’eventuale iniziativa di sensibilizzazione e mobilitazione unitaria a carattere nazionale, che coinvolga tutto il mondo agricolo, qualora il tavolo ministeriale non fornisca i risultati attesi.
Ogni iniziativa estemporanea e non coordinata – ha rimarcato la sezione lattiero-casearia di Confagricoltura Piemonte – rischia di compromettere gli sforzi finora compiuti, senza apportare benefici concreti alla redditività delle imprese e al futuro del comparto.