Confagricoltura e Anga Cuneo al Parlamento Europeo

05.03.2015

È stata una due giorni intensa quella vissuta dalla delegazione di Confagricoltura e Anga Cuneo a Bruxelles il 24 e 25 febbraio per conoscere da vicino i lavori del Parlamento europeo. I rappresentanti provinciali dell’associazione hanno potuto assistere a una seduta della Commissione Agricoltura e incontrare presso la sede di Copa Cogeca, organismo che riunisce le organizzazioni agricole e Cooperative dell’Ue: Elvira Grassi, della Direzione Generale Agricoltura della Commissione Europea, Paolo Di Stefano e Luigi Tozzi, funzionari di Confagricoltura in sede comunitaria. Durante la permanenza a Bruxelles sono state consegnate all’europarlamentare Alberto Cirio le istanze degli agricoltori della provincia di Cuneo.

Confagricoltura Cuneo a Bruxelles

“Durante la nostra visita – spiega Roberto Abellonio, direttore di Confagricoltura Cuneo – abbiamo approfondito il funzionamento della macchina europea in molti dei suoi organismi principali e abbiamo potuto apprezzare una generale disponibilità e apertura da parte dei funzionari europei, che anzi hanno sollecitato un maggior dialogo e confronto diretto. All’onorevole Alberto Cirio, che ringraziamo per la piena disponibilità mostrata insieme al suo staff, abbiamo invece consegnato un documento contenente alcuni spunti riguardanti principalmente il prossimo Piano di Sviluppo Rurale, la burocrazia che grava sul comparto vitivinicolo e il disagio vissuto dal settore zootecnico da latte, alle prese con le incertezze del post quote, e da carne, a seguito della vicenda che interessa il pascolamento da parte di terzi. Nel sottolineare ancora una volta le difficoltà che stanno vivendo alcuni comparti strategici della nostra agricoltura, – conclude il direttore provinciale dell’associazione – abbiamo apprezzato la proposta di risoluzione presentata da Alberto Cirio, che mira a considerare a 360° i rischi per la salute connessi all’abuso di alcool, senza tuttavia demonizzare il consumo di vino”.

“È stata un’esperienza interessante e molto fruttuosa – commenta invece Alberto Giordano, presidente dell’Anga di Cuneo -. Abbiamo assistito a una sessione della Commissione agricoltura in cui si è trattato di tanti temi, dalla difesa dei prodotti europei al di fuori dell’Unione agli aiuti diretti alle aziende previsti dal programma 2014-2020 – sottolineano – ma è stata soprattutto un’occasione unica per dar voce alle nostre opinioni parlando direttamente con rappresentanti dell’UE. All’onorevole Cirio abbiamo inoltre fatto avere l’elenco delle nostre aziende dell’Anga, condotte da imprenditori under 40, affinché possano essere coinvolte direttamente in iniziative di programmazione futura del comparto”. “Abbiamo altresì messo in luce come in Italia ci si perda sovente dietro eccessivi formalismi e cavilli burocratici che fanno perdere incisività alle azioni e gravano sugli imprenditori – precisa Simone Cerruti, vice presidente dell’Anga di Cuneo –. È il caso, per esempio, del Pan (Piano d’azione nazionale) sull’uso dei fitofarmaci, che nel nostro Paese è più restrittivo rispetto al resto d’Europa, e dei molti adempimenti legati alla formazione”.

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