Nuovo regolamento forestale: ecco le novità

19.09.2015

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“Le modifiche approvate dalla Giunta regionale agli inizi di luglio erano decisamente necessarie e vanno nell’ottica di semplificare gli adempimenti per una corretta gestione del patrimonio boschivo in Piemonte. In particolare: l’eliminazione della comunicazione del taglio corredata da relazione tecnica e la ridefinizione dei casi in cui è possibile presentare una comunicazione semplice, non necessaria nell’ambito dell’autoconsumo, per i tagli fino ai 150 quintali per anno solare, rappresentano importanti novità per gli operatori del settore”. Con queste parole Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Cuneo e presidente della sezione Pioppicoltura e Risorse boschive di Confagricoltura Piemonte, commenta i cambiamenti entrati in vigore dal 1° settembre 2015.

Ecco le principali novità per gli imprenditori agricoli.

Anzitutto viene eliminata la comunicazione corredata da relazione tecnica e contestualmente vengono ridefiniti i casi per cui sono previste la comunicazione semplice o l’autorizzazione con progetto d’intervento. Tali istanze, a partire dal 1° settembre 2017, potranno essere presentate solo per via telematica.

In secondo luogo anche per agevolare la raccolta delle informazioni ai sensi del Regolamento (UE) 995/2010 (dovuta diligenza), la comunicazione semplice non sarà richiesta per tagli fino a 150 quintali per anno solare, destinati all’autoconsumo del proprietario, del possessore o dell’acquirente del bosco in piedi.

Importante poi la semplificazione dei requisiti professionali: per l’esecuzione degli interventi selvicolturali su superfici superiori ai 5.000 m2 dovranno essere realizzati da almeno un operatore in possesso delle competenze professionali riferite all’unità formativa “Utilizzo in sicurezza della motosega nelle operazioni di abbattimento ed allestimento”, oppure di un attestato di frequenza ad un corso di formazione ‘specifica’ dei lavoratori per il settore ATECO 2007 – A02 (Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali) ai sensi del D. lgs. 81/2008. Tali requisiti sono richiesti indipendentemente dal tipo di intervento e non sono previste deroghe per proprietari, possessori o conduttori del bosco.

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