Le persistenti e abbondanti piogge, registrate soprattutto in primavera e in autunno, hanno condizionato significativamente il ciclo delle colture cerealicole e foraggere, determinando una serie di problemi alla crescita delle piante e notevoli ritardi nelle attività di campo, ivi compresa la raccolta non sempre avvenuta in condizioni ottimali, con conseguenti ripercussioni sulle successive operazioni.
Nei giorni scorsi, Confagricoltura Piemonte, venendo incontro alle pressanti richieste degli associati, ha manifestato alla Regione l’esigenza di concedere un supplemento nell’assegnazione del gasolio agevolato ai tanti agricoltori che hanno essiccato o stanno essiccando la granella della soia e dei cereali quali, per esempio, mais e riso, raccolta in ritardo e con un contenuto interno di acqua più elevato del consueto a causa del clima autunnale particolarmente umido.
Infatti, i quantitativi di carburante agevolato che saranno consumati per portare il prodotto a un tenore di umidità idoneo allo stoccaggio e alla conservazione saranno ben superiori a quelli normalmente concessi per effettuare questa operazione.
“I ritardi nelle operazioni di raccolta – ha sottolineato Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte – hanno anche determinato, su gran parte del territorio piemontese, lo spostamento anche di un mese delle semine dei cereali autunno vernini. Analoga situazione per le concimazioni autunnali nei vigneti. Quindi, molti agricoltori si trovano a dover utilizzare il gasolio in questo periodo, esponendosi al rischio di vedersi considerare i quantitativi prelevati come rimanenza sul 2024, da scalare nell’assegnazione del prossimo anno. Per ovviare a questa situazione, abbiamo invitato la Regione a posticipare la data limite per il calcolo automatico delle giacenze minime”.
Attualmente le richieste formulate dall’Organizzazione degli imprenditori agricoli sono al vaglio del Settore regionale competente, che si è impegnato a dare le risposte nel più breve tempo possibile.