Lunedì 14 ottobre, presso Confagricoltura Cuneo, è stato rinnovato il “Contratto degli operai agricoli e florovivaisti” della provincia di Cuneo, valido dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2027. Al tavolo delle trattative, che ha sede presso la Confagricoltura di Cuneo, le tre principali organizzazioni agricole (Confagricoltura, Coldiretti e Cia) e le sigle sindacali Uila-Uil, Fai-Cisl e Flai-Cgil. Confagricoltura Cuneo era rappresentata dal presidente Enrico Allasia, dal direttore Roberto Abellonio e dalla responsabile Paghe e Fiscale, Jessica Cerrato.
Dopo mesi di discussione si è giunti all’intesa, siglata in applicazione degli articoli 2 e 3 del C.C.N.L. per gli operai agricoli e florovivaisti del 23 maggio 2022, mantenendo la retribuzione differenziata per gli operai che svolgono mansioni non professionalizzate come ad esempio la raccolta; la categoria dei raccoglitori è stata inserita nella nuova qualifica “operaio comune non professionalizzato”, mantenendo invariata la struttura retributiva.
Sono state definite, inoltre, maggiorazioni dei contributi per i lavoratori erogati dal FAVLA, un segnale di attenzione ai lavoratori ed alle loro famiglie. A favore dei lavoratori sono state definite maggiori integrazioni “una tantum” in occasione della nascita di un figlio e un contributo forfettario per le spese scolastiche dei figli degli operai agricoli.
L’aumento retributivo comprende: una maggiorazione del 3,5%, già definita con accordo nazionale del 2023 per compensare l’inflazione accumulata negli anni 2022 e 2023 e non coperta dal precedente rinnovo nazionale, e un aumento del 2,7% concordato fra le parti a livello territoriale.
I dettagli dell’accordo, che interessa oltre 18.500 lavoratori a tempo determinato e indeterminato e 3.100 aziende datoriali agricole in provincia di Cuneo, sono consultabili negli uffici di zona di Confagricoltura Cuneo e sul sito www.favla.it.