Ordinanza Regione Piemonte: divieto di attività nelle ore e nei giorni più caldi

02.08.2024

ortofrutta

L’ ordinanza della Regione Piemonte riguardante il divieto di lavoro dalle 12.30 alle 16.00 è stata approvata ed è entrata in vigore a partire da lunedì 5 agosto 2024 fino al 31 agosto 2024. Nella giornata di martedì 30 luglio si è tenuto un tavolo di confronto fra le associazioni di categoria e la Regione alla presenza dell’Assessore Regionale all’Agricoltura al fine di individuare una linea di comportamento idonea a tutelare la salute dei lavoratori senza arrecare danno alle attività produttive ed ai salari dei lavoratori stessi.

Grazie anche all’impegno di Confagricoltura l’ordinanza iniziale – che conteneva l’indicazione perentoria di divieto di attività lavorativa per tutti dalle 12.30 alle 16.00 – è stata modificata.

“Le recenti analisi dello stato del clima e delle sue variazioni repentine, dalla scala nazionale alla scala regionale e locale, costituiscono una base necessaria sia per la valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici, sia per la pianificazione futura delle attività lavorative nelle diverse aree piemontesi e, quindi, puntare l’attenzione sulla salute dei lavoratori del nostro settore” evidenzia Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte e Cuneo.
“In Piemonte, fortunatamente, in agricoltura non si sono finora registrati casi di infortunio riferiti alle alte temperature ma è fondamentale iniziare a ragionare sull’argomento, prevenendo eventuali escalation del problema. Ecco l’importanza di testare in questo mese gli effetti dell’ordinanza, per poter migliorare in futuro quanto indicato” conclude Allasia.

Confagricoltura Piemonte, partecipando ai vari incontri tra le parti coinvolte, aveva soprattutto sottolineato l’importanza per la ricaduta sull’operatività delle aziende e sull’organizzazione interna che questo provvedimento porta con sè: “Le aziende agricole in questo periodo hanno operazioni colturali improrogabili: siamo consapevoli che riorganizzare i turni di lavoro e la distribuzione dei compiti crei disagi e abbiamo chiesto un periodo di tolleranza in cui sia lavoratori, sia imprenditori, potranno uniformarsi a quanto richiesto”.

Il divieto di attività nelle ore e nei giorni più caldi può essere evitato a condizione che ai lavoratori vengano fornite idonee misure per attenuare lo stress termico, ossia:

  • fornire ai lavoratori dispositivi di protezione individuale dal sole (abiti leggeri e traspiranti e ampi cappelli)
  • assicurarsi che abbiano acqua fresca a sufficienza per tutto l’arco della giornata
  • predisporre zone d’ombra per le pause di riposo
  • organizzare orario di lavoro con pause frequenti e programmare i lavori con attività fisica più intensa nelle ore più fresche.

Ricordiamo che i giorni a “rischio alto” sono individuati dal sito www.worklimate.it, alla pagina che individua la categoria di rischio per le singole località.

Si precisa che l’ordinanza è valida solo per le attività ad alta intensità fisica, le lavorazioni agromeccaniche con trattore sono escluse.

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, in ragione delle condizioni climatiche in corso,  ha programmato un’operazione di vigilanza straordinaria dal 1° al 31 agosto per verificare il rispetto dell’ordinanza e la presenza del DVR aggiornato, inclusa la valutazione del rischio calore.

Invitiamo coloro che ne fossero sprovvisti a contattare gli Uffici di Confagricoltura Cuneo.

Il testo dell’ordinanza è al link:

https://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2024/31/attach/ord-1-2024.pdf


Link scaricabili:

infografica per i lavoratori 

infografica per i datori di lavoro

Decalogo per la prevenzione delle patologie da calore e da esposizione a radiazione solare nei luoghi di lavoro

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