Le conferme di Alba, Bra, Castiglione Falletto, Centallo, Cherasco, Guarene, Monforte d’Alba e Santo Stefano Belbo rendono la provincia Granda prima in Italia per i Comuni “Spighe Verdi”. Il prestigioso riconoscimento giunge dalla FEE – Foundation for Environmental Education, l’organizzazione che rilascia nel mondo la Bandiera Blu per le località costiere, ed è pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità.
Oltre alle virtuose località cuneesi, sono stati premiati in Piemonte i Comuni di Gamalero (AL), Gavi (AL), Volpedo (AL), Canelli (AT) E Pralormo (TO), portando la regione ad aumentare di uno la quota 2023, con 13 riconoscimenti sui 75 assegnati in tutta Italia. Per accompagnare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema “Spighe Verdi”, la fondazione FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità.
“I riconoscimenti ottenuti dal Piemonte e, ancora più, dalla provincia Granda confermano l’impegno dei nostri Comuni a fare del settore primario il loro punto di forza, mirando a un modello di agricoltura sempre più virtuoso e innovativo – evidenzia Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte e Cuneo -. In particolare, nei territori patrimonio dell’Unesco, l’attenzione al territorio e alla sostenibilità è premiata anche dalla risposta turistica che aumenta di anno in anno, con una crescita delle attività outdoor che stanno favorendo sempre più un interscambio tra turisti e aziende agricole. Spighe Verdi rappresenta il riconoscimento di questo impegno verso il territorio e risulta essere un efficace strumento di valorizzazione del nostro patrimonio rurale, a vantaggio delle meritevoli realtà della nostra provincia”.
“Anche quest’anno il primato nazionale dei Comuni rurali più attenti ad ambiente e qualità della vita va alla nostra provincia, ribadendone la vocazione di terra dedita alla sostenibilità e al mantenimento dell’ecosistema e degli equilibri naturali – dichiara Fabio Fogliati, referente per Confagricoltura Cuneo del progetto “Spighe Verdi” -. In questo riconoscimento, è evidente il ruolo chiave delle imprese agricole come promotrici dello sviluppo sostenibile e prime a prendersi cura della conservazione del territorio. Come Confagricoltura siamo molto fieri di poter lavorare a supporto di queste virtuose realtà rurali, riconosciute anche a livello nazionale”.
Alla fase di valutazione hanno dato il loro contributo diversi Enti istituzionali, tra i quali il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle foreste; il Ministero per il Turismo; il CNR; i Carabinieri e Confagricoltura. Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano e l’accessibilità per tutti senza limitazioni.