Un nuovo modello agricolo che veda il settore primario e le sue imprese come custodi dell’ambiente: questi i temi dell’assemblea estiva di Confagricoltura

19.07.2024

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Si è svolta martedì 16 luglio a Milano, ospitata dal Palazzo Mezzanotte in Piazza Affari, l’assemblea estiva 2024 di Confagricoltura.
Al centro del dibattito, le politiche europee per il settore primario e la necessità di costruire un nuovo modello agricolo per il rafforzamento del comparto.
Focus anche sulle criticità legate alle vicende geopolitiche ed ai cambiamenti climatici, fino alle opportunità legate alla transizione ambientale con le energie rinnovabili.

Le parole del presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti: “Noi agricoltori siamo naturalmente custodi dell’ambiente (e su questo tema gli standard italiani si distinguono in Europa); altrettanto, dobbiamo tutelare e accrescere la nostra produttività e competitività. In Confagricoltura non c’é spazio per il caporalato. Lavoriamo insieme ai sindacati e alle istituzioni per cancellare questa piaga”.

Senza dimenticare che il futuro del settore primario europeo passa anche attraverso un ingresso ordinato e ben gestito dell’Ucraina in Ue. Ingresso che deve essere accompagnato, per Giansanti, da adeguati strumenti a tutela dell’agricoltura interna. Altrimenti, vista la dimensione e i volumi dell’agricoltura ucraina, si va incontro alla diminuzione del 20% delle risorse economiche da distribuire tra tutti gli agricoltori europei.

Alla tavola rotonda “Per un’Europa protagonista della crescita del sistema imprenditoriale il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida:

“Dobbiamo essere pragmatici. L’Italia deve difendere le sue imprese con azioni puntuali perché l’agricoltura è un asset fondamentale in Europa, e dobbiamo dirlo a gran voce. Intendiamo incentivare la produzione in totale sicurezza alimentare. Chiediamo all’Europa un cambio di passo e una revisione immediata della Pac”.

In video, l’intervento di Antonio Tajani: “Il tema agricoltura è fondamentale in Europa. La nuova Commissione dia vita a una politica che abbia una visione più pragmatica, incentrata su un sostegno forte per la nostra economia reale. Allo stesso tempo, il contributo delle organizzazioni agricole è determinante per il Governo italiano affinché le nostre imprese possano essere sempre più competitive”.

Per Confagricoltura Cuneo, hanno partecipato il presidente Enrico Allasia, il direttore Roberto Abellonio e il Presidente della Federazione nazionale di prodotto (FNP) – Frutticoltura Michele Ponso.

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