Nuovo bando per investimenti per la diversificazione, finanziato attraverso il Csr 2023-2027

10.07.2024

Fattoria didattica

Il bando “Investimenti per la diversificazione nelle aziende agricole” sostiene la realizzazione di investimenti finalizzati a consentire lo svolgimento di attività complementari a quella di produzione agricola, in modo da garantire una integrazione del reddito quale condizione essenziale per il mantenimento nel lungo periodo della attività agricola, in riferimento ai seguenti ambiti di intervento:

A) agriturismo;

B) attività di diversificazione di ambito sociale relativamente alle sotto riportate tipologie:

  • I) inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità e di lavoratori svantaggiati e di minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale;
  • II) prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali mediante l’utilizzazione delle risorse materiali e immateriali dell’agricoltura per promuovere, accompagnare e realizzare azioni volte allo sviluppo di abilità e di capacità di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana;
  • III) prestazioni e servizi che affiancano e supportano le terapie mediche, psicologiche e riabilitative finalizzate a migliorare le condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive dei soggetti interessati anche attraverso l’ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante;
  • IV) progetti finalizzati all’educazione ambientale e alimentare, alla salvaguardia della biodiversità nonchè alla diffusione della conoscenza del territorio attraverso l’organizzazione di fattorie sociali e didattiche riconosciute a livello regionale, quali iniziative di accoglienza e soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica.

C) fattorie didattiche;

D) trasformazione praticata dalle aziende agricole di propri prodotti agricoli in prodotti finali per alimentazione umana non inclusi nell’Allegato 1 del Trattato di Funzionamento della Unione Europea (TFUE);

L’aliquota di sostegno è pari al 40% delle spese sostenute, sotto forma di contributo in conto capitale. Tale aliquota può essere maggiorata del:

• 10% rispetto all’aliquota base nel caso di localizzazione dell’investimento in zona montana (ai sensi dell’Art. 32 del Reg. (UE) n. 1305/2013 e del rispettivo allegato al CSR della Regione Piemonte).

• 10% rispetto all’aliquota base per i giovani agricoltori (così come definiti dal PSP e dal CSR 2023-2027 nel paragrafo “Elementi comuni a più interventi”).

Le aliquote sono cumulabili tra di loro, fino a un massimo di aliquota di sostegno pari al 60%.

Per qualsiasi altra informazione, fare riferimento al sito della Regione Piemonte.

Accogliamo con piacere l’iniziativa promossa dall’Assessorato al Commercio, Agricoltura e cibo della Regione Piemonte, che con un bando finanziato mediante il complemento regionale per lo sviluppo rurale 2023-2027, permette alle aziende agricole di sostenere e sviluppare nuovi investimenti in attività complementari del settore primario”. Lo ha detto Lorenzo Morandi, presidente di Agriturist Piemonte, l’Associazione Nazionale per l’Agriturismo, l’Ambiente e il Territorio, commentando l’apertura del provvedimento che destina 9 milioni di euro alla diversificazione in agricoltura, mediante operazioni come l’ampliamento nel settore dell’agriturismo e delle fattorie didattiche, la trasformazione diretta dei propri prodotti a scopi alimentari, lo sviluppo di attività sociali come l’inserimento di soggetti fragili e svantaggiati e il recupero delle loro condizioni psicofisiche anche con l’ausilio di piante e animali.

E’ un’ulteriore conferma del fatto che l’agricoltura ricopre ruoli importanti in chiave sociale, ambientale, territoriale, paesaggistica e non solo alimentare” evidenzia Morandi, che conclude: “E’ forte l’esigenza di promuovere un settore agricolo resiliente e diversificato, e di sostenere l’integrazione delle fonti di reddito del settore primario, anche mediante le attività remunerative connesse, condizione essenziale per il mantenimento nel lungo periodo dell’attività agricola”.

Agriturist Piemonte sottolinea che in Italia sono circa 65 mila le imprese dedite a pratiche multifunzionali (oltre il 50% localizzate al Nord e il restante 50% equamente diviso tra Centro e Mezzogiorno) e hanno assunto un peso rilevante per l’agricoltura italiana, raggiungendo un valore di 13,8 miliardi di euro che rappresenta, ormai stabilmente, circa un quinto di quello prodotto da tutto il settore primario

Gli uffici tecnici CAA di Confagricoltura Cuneo sono disponibili a fornire la necessaria assistenza agli agricoltori interessati.

  • ufficio di Cuneo: 0171 692143
  • ufficio di Alba : 0173 281929
  • ufficio di Saluzzo: 0175 217120
  • ufficio di Savigliano: 0172 712372
  • ufficio di Mondovì: 0174 42071
  • ufficio di Bra: 0172 244484
Facebooktwitterpinterestmail