Per quanto riguarda le scadenze per l’Imu 2024, il prossimo 17 giugno (poichè il 16 giugno cade di domenica) scade il termine per effettuare il pagamento della prima rata IMU 2024. La seconda (a saldo) andrà versata entro il 16 dicembre, fermo restando che esiste la facoltà per il contribuente di provvedere al versamento dell’imposta dovuta in un’unica soluzione.
Per quanto riguarda la determinazione dell’ammontare dovuto, come di consueto:
– la prima rata è pari all’imposta dovuta per il primo semestre applicando aliquote e detrazioni previste per l’anno precedente.
– la seconda rata, a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno, è eseguita a conguaglio, sulla base delle aliquote / detrazioni previste per l’anno di riferimento e pubblicate sul sito Internet del MEF entro il 28 ottobre di ciascun anno.
Si ricorda, inoltre, che, come previsto dalla legge di Bilancio 2020, l‘aliquota base dell’IMU 2024 per la seconda casa è fissata all0 0,8,6%, ma i Comuni possono aumentarla sino all’1,06 per cento o diminuirla fino al limite dello 0,76 per cento. Per quanto riguarda la prima casa di lusso, l’aliquota di base è pari allo 0,5% e i Comuni potranno aumentarla solo dello 0,1% o azzerarla.
Le altre aliquote fissate dalla legge di bilancio 2020 sono le seguenti:
- 0,1% per i fabbricati rurali strumentali;
- 0,1% (con possibilità di aumento fino allo 0,25%) per gli immobili merce non locati dalle imprese costruttive;
- 0,76% per i terreni agricoli;
- 0,76% per i fabbricati D.
Ambito di applicazione e determinazione dell’IMU
L’IMU è dovuta dai possessori di immobili, intendendo per tali il proprietario ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie. Sono altresì soggetti passivi IMU:
- il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di Provvedimento del Giudice che costituisce ai soli fini IMU il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario dei figli;
- il concessionario, in caso di concessione di aree demaniali;
- il locatario, dalla data di stipula e per tutta la durata del contratto, per gli immobili in leasing.
In presenza di più soggetti passivi per un medesimo immobile, ognuno è titolare di un’autonoma obbligazione tenendo conto delle relative condizioni soggettive ed oggettive.
Con riferimento all’ambito oggettivo preme inoltre evidenziare che l’abitazione principale:
- non di lusso e relative pertinenze è esente;
- di lusso, ossia rientrante nella categoria catastale A/1, A/8 e A/9, sconta l’IMU con aliquota ridotta (0,5%) e detrazione di € 200; considerando che ai sensi del comma 741 dell’art. 1, Legge n. 160/2019 l’abitazione principale è l’immobile in cui il proprietario e i componenti del suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente;
- il singolo Comune (come in passato) può considerare abitazione principale l’unità immobiliare posseduta da anziani / disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa risulti non locata;
- è confermata l’esenzione IMU per i terreni agricoli:
– posseduti e condotti da coltivatori diretti e IAP, iscritti alla previdenza agricola, comprese le società agricole di cui all’art. 1, comma 3, D.Lgs. n. 99/2004, indipendentemente dall’ubicazione.A tal fine si rammenta che sono considerati coltivatori diretti / IAP anche i pensionati che continuando a svolgere attività in agricoltura e mantengono l’iscrizione nella relativa gestione previdenziale e assistenziale agricola;
– ubicati nei Comuni delle isole minori di cui all’Allegato A della Legge n. 448/2001;
– a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile;
– ricadenti in aree montane o di collina delimitate ai sensi dell’art. 15, Legge n. 984/77, sulla base dei criteri individuati dalla CM 14.6.93, n. 9, aggiornata dalla Circolare 3.1.2024, n. 3/DF.
Per conoscere tutte le altre esenzioni, è opportuno rivolgersi al Caf Confagricoltura più vicino.
Imu 2024, prima e seconda casa
A pagare l’Imu 2024 saranno le prime case di lusso, accatastate come A1, A8 e A9. A queste spetterà però una detrazione di 200 euro.
Inoltre l‘Imu 2024 è dovuta sulle seconde case e sugli altri immobili. Per quanto riguarda gli immobili diversi dall’abitazione principale è inoltre prevista una riduzione del 50% della base imponibile per:
- una sola unità immobiliare a uso abitativo posseduta sul territorio italiano dai pensionati all’estero
- fabbricati dichiarati di interesse storico o artistico
- fabbricati dichiarati inagibili o inabitali
- unità immobiliari concessi in comodato d’uso dai parenti di primo grado in linea retta che la utilizzino come abitazione principale
Per ulteriori informazioni e per effettuare il calcolo dell’Imu: contattare gli uffici del Caf Confagricoltura sul territorio.
- ufficio di Cuneo: 0171 692143 – cuneo@confagricoltura.it
- ufficio di Alba : 0173 281929 – alba@confagricuneo.it
- ufficio di Bra: 0172 244484 – bra@confagricuneo.it
- ufficio di Saluzzo: 0175 217120 – saluzzo@confagricuneo.it
- ufficio di Savigliano: 0172 712372 – savigliano@confagricuneo.it
- ufficio di Mondovì: 0174 42071 – mondovi@confagricuneo.it