Giovani di Confagricoltura: per gli under 30 stage in Australia retribuiti

29.08.2015

Australia

“Da settembre si può iniziare a programmare uno stage per fare la vendemmia in Australia e partire già dal prossimo gennaio. Questa esclusiva opportunità la offriamo ai giovani che conoscono l’inglese, vorrebbero migliorare la propria conoscenza nel mondo del vino e hanno meno di 29 anni”. Lo ha affermato Raffaele Maiorano, presidente dei giovani di Confagricoltura, presentando i programmi di tirocini professionali retribuiti dell’Anga. Conoscere il vino nel suo complesso, grazie anche ad una maggiore informazione e divulgazione delle sue proprietà organolettiche, ai nuovi stili di vita di consumatori più attenti a qualità, genuinità e varietà e capaci di valutare è diventato quasi “un must” per chi intende intraprendere la propria professione in questo settore.
L’esperienza può essere svolta sul campo o in cantina come operatore (cellarhand), assistente di laboratorio o svolgere entrambe mansioni. La vendemmia, in Australia, nelle zone più calde inizia già a metà gennaio, mentre nelle altre tra febbraio e marzo. Sono tantissime le regioni dove poter svolgere il proprio tirocinio: da Barossa Valley a North Tasmania, da Riverina a Limestone Coast. Comune denominatore per tutto il vino australiano, hanno fatto presente i giovani di Confagricoltura,
è quello di essere un prodotto “high Tech”: in cantina e in laboratorio l’impressione è quella di una “fabbrica” di vino: tutto perfetto, 24 ore su 24.
Il progetto proposto dai Giovani di Confagricoltura permette di farsi un’esperienza all’estero sul campo quasi a costo zero. E’ però necessario poter certificare la propria esperienza pratica. Lo stage è remunerato e, con la retribuzione del proprio lavoro si rimborseranno in gran parte le spese anticipate (iscrizione, costi amministrativi, viaggio, visto e assicurazione) ed in più si compirà un importante investimento sul proprio futuro professionale. Il regime di lavoro, è certamente impegnativo: durante la vendemmia anche 10/12 ore al giorno per sei giorni. Le tecniche enologiche australiane sono molto diverse dalle nostre a partire dal marketing, alla cultura del lavoro che è di stampo anglosassone e segue il criterio del fare profitto insieme, promuovendo lo spirito di squadra e il lavoro in team.

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