“Con questo nuovo appuntamento offriamo al pubblico un percorso enogastronomico per far conoscere la nostra terra e le nostre tradizioni e quest’anno abbiamo pensato all’agricoltura eroica cuneese, mettendo insieme tre vini che testimoniano come il comparto primario, malgrado le difficoltà, riesca a dar vita ad eccellenze riconosciute. In particolare, proponiamo il Dolcetto che nasce su terrazzamenti in pietra, la Barbera su una pendenza superiore al 40% e l’Alta Langa che vive al limite della zona della Langa con investimenti e produzioni molto importanti.
Non potevamo non abbinare a questi vini eroici, tre piatti a base di carne bovina di razza Piemontese, in buona parte proveniente da allevamenti che svolgono ancora la pratica della transumanza sugli alpeggi delle nostre montagne, con condizioni di lavoro tutt’altro che semplici”.
Con queste parole Roberto Abellonio, direttore di Confagricoltura Cuneo, martedì 16 aprile al Vinitaly di Verona ha dato il via all’evento “Siena, Cuneo e Brescia: condivisione e unione di sapori. I protagonisti della tavola”, organizzato da Confagricoltura Cuneo, Confagricoltura Brescia e Unione Provinciale Agricoltori di Siena, presso lo stand di Confagricoltura.
Accompagnati dalla narratrice digitale e sommelier Adua Villa, i partecipanti all’evento hanno apprezzato l’accostamento tra vini eroici e carne Piemontese, presentata nelle tradizionali versioni della salsiccia di Bra e di battuta e carne salata di Fassona.
“Ci accomuna con Brescia, la caratteristica dei moltissimi alpeggi che superano i 2.000 metri e che permettono alle mucche di stare in montagna dai primi di giugno al mese di ottobre”, ha ricordato ancora Roberto Abellonio, per poi lasciare la parola a Giovanni Bertozzi, direttore area politica e sezioni economiche di Confagricoltura Brescia.
La proposta del bresciano è consistita in tre eccellenze vinicole lombarde, un Capriano del Colle Marzemino Doc, un Valcamonica rosso Igt e un Botticino Doc riserva, abbinate ad altrettante tipicità casearie: il formaggio a crosta dura Tombea con riconoscimento Pat, il formaggio d’alpeggio Silter Dop e il Bagoss Pat.
Infine, Gianluca Cavicchioli, direttore dell’Unione Provinciale di Siena, ha presentato le eccellenze senesi, molto apprezzate per il connubio imprescindibile tra pezzi di storia enologica della provincia Senese come Vinsanto e il Moscadello di Montalcino e i dolci della tradizione come panforte, cantucci e ricciarelli.