Articolo pubblicato il 18 febbraio 2024 su “La Stampa” ed. di Cuneo, pag. 58.
L’attenzione alla filiera, alla qualità dei prodotti e alle condizioni di lavoro e di vita dei propri collaboratori sono sempre più o cardini di sviluppo della “Ora Società Agricola Srl” di Cherasco.
L’azienda, leader del settore avicolo, nel 2023 ha tagliato il traguardo dei 134 milioni di fatturato e ha da poco sottoscritto il rinnovo del contratto aziendale di secondo livello in ambito agricolo con le tre rappresentanze principali dei lavoratori, assistita da Confagricoltura Cuneo. L’accordo interessa oltre 500 lavoratori, numero in costante crescita (erano 140 nel 2009 e 400 nel 2019) e sancisce la centralità del miglioramento continuo della sicurezza e dell’ambiente di lavoro, oltre a riconoscere il contributo di ogni lavoratore allo sviluppo aziendale.
“La Ora Società Agricola – ha dichiarato il direttore di Confagricoltura Cuneo, Roberto Abellonio-, è l’impresa agricola con il maggior numero di giornate lavorate in provincia di Cuneo e anche questa volta si è dimostrata attenta ai propri lavoratori con il rinnovo del contratto aziendale di secondo livello, unico nel settore in Granda, per andare sempre più incontro alle loro esigenze specifiche. Come associazione, siamo orgogliosi di poter rappresentare una realtà imprenditoriale di eccellenza per la gestione della filiera avicola, i risultati economici espressi e l’attenzione ai rapporti con il personale”.
Il particolare occhio di riguardo nei confronti di tutti gli attori della filiera avicola rappresenta un aspetto che la Ora Società Agricola coltiva con convinzione.
“La nostra azienda ha sviluppato sempre più la produzione di filiera, con l’allevamento dei riproduttori, che giornalmente producono uova da cui nascono pulcini tutti allevati sul territorio – precisa Umberto Simoni, presidente dell’impresa – . Lavoriamo con 150 aziende agricole del Piemonte, che producono un pollo a lento accrescimento, rustico e vivace, dal piumaggio multicolore. Agli animali sono garantiti elevati livelli di benessere: possono razzolare liberi, grazie a più libertà di movimento”.
L’amministratore delegato, Aldo Barale, focalizza invece l’attenzione sui propri collaboratori, risorsa fondamentale per la crescita della compagine cheraschese: “La prima ricchezza della nostra azienda sono i lavoratori – sottolinea – per i quali a breve entrerà in funzione il proprio blocco spogliatoi, funzionale e dotato di ogni comfort, che ha richiesto un investimento complessivo di circa due milioni di euro. Un tassello importante nello sviluppo aziendale che riconosce la centralità delle nostre maestranze e ben si accompagna alla certificazione SA8000, in via di ottenimento, che attesta il nostro impegno a garantire sempre condizioni di lavoro ottimali, e permetterà di distinguerci per lo sviluppo sostenibile e l’attenzione alle tematiche sociali”.
Il traguardo dei 134 milioni di euro di fatturato del 2023 è il risultato di un’attenta strategia che ha messo ai primi posti continui investimenti in tecnologia, ricerca e innovazione, per avere una realtà imprenditoriale moderna e ben integrata nel tessuto urbano sociale.
“Di questo, oltre al Consiglio di amministrazione, non posso che ringraziare gli allevatori, i lavoratori e tutti gli attori della filiera – prosegue l’AD Barale -. Un risultato così importante raggiunto in pochi anni (nel 2012 il fatturato era di 40 milioni di euro, ndr) si ottiene solo remando tutti dalla stessa direzione”.
“E’ nato così il Pollo delle Langhe, dal colore paglierino e con caratteristiche organolettiche che ricordano il pollo di una volta – conclude Franco Ambrogio, responsabile commerciale di Ora Società Agricola -. Abbiamo curato il progetto di questo nuovo prodotto nei minimi dettagli e la richiesta da parte del consumatore finale è in continuo aumento. Siamo orgogliosi di aver portato sulle tavole un prodotto sano, controllato e di qualità, cresciuto nella nostra terra. I nostri prodotti, infine, si possono trovare in tutta Italia grazie ad accordi con i migliori gruppi della Gdo e dell’Ho.Re.Ca.”