Bando sugli impianti di protezione con reti antigrandine: si ha tempo fino al 30 aprile 2024

05.02.2024

rete antigrandine

Fino al 30 aprile 2024 è possibile partecipare al bando della Regione Piemonte rivolto agli agricoltori singoli o associati per l’acquisto delle reti antigrandine per la protezione delle colture ortofrutticole.

Il bando, che ha una dotazione finanziaria di 506 mila euro sul Programma di sviluppo rurale 2014-2022, prevede un sostegno pari al 50% del costo dell’investimento ammissibile per ciascun impianto di protezione.

Esso ha lo scopo di sostenere la redditività e la competitività delle aziende agricole di fronte alle avversità atmosferiche e alle calamità naturali di tipo abiotico operando sulla prevenzione dei rischi al fine di consentire alle aziende di poter mantenere i livelli di qualità e di commercializzazione dei prodotti, permettendo il mantenimento delle quote e degli standard richiesti dal mercato, in particolare in presenza di accordi di filiera.

TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI SOSTEGNO

La domanda di sostegno deve essere presentata a partire dal giorno di approvazione del presente bando ed entro e non oltre le ore 23:59:59 del 30 aprile 2024, pena la non ricevibilità della domanda stessa. Tale termine è la scadenza ultima per la presentazione mediante il sistema informatico.

BENEFICIARI: chi può presentare la domanda

Il presente bando è riservato a richiedenti in possesso dei requisiti di agricoltore in attività di cui all’articolo 9 del Regolamento (UE) n. 1307/2013, sia persone fisiche che persone giuridiche, singoli o associati. I requisiti necessari per l’ammissione al sostegno devono essere già posseduti all’atto della presentazione della domanda e devono permanere fino alla data di conclusione del vincolo di destinazione degli interventi. Per la presentazione della domanda è obbligatorio che l’azienda agricola sia precedentemente iscritta alla Anagrafe Agricola del Piemonte e abbia costituito il fascicolo aziendale come da D.L.gs 173/1998 e D.P.R. 503/1999.

Gli interventi, compresi in ciascuna domanda di aiuto saranno oggetto di una graduatoria di merito per il finanziamento che tiene conto dei seguenti criteri:

• giovani agricoltori, singoli o associati, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capi dell’azienda usufruendo della misura M6.1 ;

• grado del rischio e entità del potenziale agricolo a rischio in base all’incidenza del costo dell’assicurazione e al valore assicurabile calcolato sui parametri contributivi per comune e coltura stabiliti dall’ultimo PGRA approvato dal MIPAAF;

• Protezione nuovi impianti o giovani impianti fino a 3 anni.

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