La Giornata mondiale degli alberi, che si celebra oggi 21 novembre, riporta l’attenzione sul tema del verde. Istituita nel 2013 con l’intenzione di valorizzare il patrimonio arboreo nazionale e il ruolo di boschi e foreste, mantiene inalterata la valenza delle sue finalità istitutive e rappresenta un importante strumento per creare una salda coscienza ecologica nelle generazioni future, che si troveranno ad affrontare problemi ed emergenze ambientali sempre nuovi e su scala globale.
“Un albero è un essere vivente, parte fondamentale e ‘attiva’ del nostro ambiente e della nostra cultura. Si tratta di un patrimonio di biodiversità eccezionale che, oltre a produrre legno, valorizza il paesaggio e l’ambiente, contribuendo in modo determinante al sequestro dell’anidride carbonica e quindi purificando l’aria”. Lo ha detto Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte e della Federazione nazionale di prodotto delle risorse boschive di Confagricoltura.
“Difendere gli alberi significa difendere il nostro benessere, in campagna o in città, così come la nostra memoria” precisa Allasia.
In Piemonte, la superficie boschiva supera il milione di ettari. Negli ultimi 60 anni le superfici boscate del territorio subalpino sono aumentate dell’80%, arrivando ad occupare il 41% del territorio regionale, con 1 miliardo di alberi, 52 specie arboree diverse e 40 specie arbustive.
“Sebbene negli ultimi 50 anni le foreste italiane siano più che raddoppiate, le attività selvicolturali si sono ridotte, e circa la metà della superficie forestale è abbandonata o in libera evoluzione”. Il presidente pone l’accento sugli interventi da attuare per una gestione oculata del territorio: “Dobbiamo lavorare sul riordino fondiario, sull’aggregazione, sulla pianificazione forestale, che oggi coinvolge solo il 15% delle superfici, e sulla formazione degli operatori che vi lavorano, per cercare di portare avanti il concetto di valorizzazione del bosco non solo in termini di prodotto, ma anche di servizi ecosistemici”.
Confagricoltura, impegnata attivamente nella tutela, nella protezione della biodiversità e nella valorizzazione del patrimonio territoriale agricolo e forestale italiano, su questo fronte è promotrice di diversi progetti che hanno al centro la gestione, lo sviluppo e la salvaguardia del patrimonio boschivo e forestale. Insieme ad Assoverde, Confagricoltura promuove il “Libro Bianco del verde”, dedicato al rapporto tra verde urbano e salute. Inoltre, il recente progetto “Parco Italia”, promosso da Stefano Boeri Architetti e Fondazione Alberitalia, di cui l’Organizzazione è partner, prevede di piantare un albero per ciascun cittadino delle 15 città metropolitane italiane: 22 milioni di alberi entro il 2040.
Il bosco – ricorda Confagricoltura – copre circa il 30% dell’intero territorio nazionale (circa 11 milioni di ettari): con una selvicoltura efficiente, valorizzata e rafforzata soprattutto nelle aree montane, si potrebbe creare nuova ricchezza, occupazione e contrastare in modo efficace il cambiamento climatico e il dissesto idrogeologico.