L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha pubblicato i bandi a sostegno dell’apicoltura piemontese attivati dalla misura OCM miele, con una copertura finanziaria di 1 milione e 982 mila euro per interventi nel periodo 1 agosto 2023 – 30 giugno 2024. Possono accedere agli aiuti le aziende apistiche singole e le associazioni di apicoltori.
I bandi aperti, con scadenza il 30 settembre 2023, concedono contributi per:
- corsi di aggiornamento e formazione, assistenza tecnica e consulenza alle aziende;
- investimenti nella lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare (lotta alla verroa), nella prevenzione dei danni causati dalle avversità atmosferiche, per il ripopolamento del patrimonio apistico, per la razionalizzazione della transumanza, acquisto attrezzature per il miglioramento qualitativo e la valorizzazione delle produzioni dell’alveare;
- attività di informazione e promozione dei prodotti apistici.
Di seguito il link ai bandi regionali https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/interventi-lapicoltura-2023-2024
I BENEFICIARI
I beneficiari che possono presentare la domanda di sostegno possono essere:
- Forme associate
- Singole Aziende Apistiche
1. Forme associate:
- Costituite con atto pubblico, con almeno 200 soci in possesso di P.IVA, di cui almeno 50 produttori apistici con minimo 52 alveari in zona montana e 104 alveari in zona pianura o collina.
2. Singole Aziende Apistiche:
- Sede legale nella Regione Piemonte
- Denuncia annuale 2022 in regola sul possesso alveari in BDN apistica
- Essere iscritto al registro delle imprese della Camera di Commercio
- Condurre almeno 52 alveari, rilevati nell’ ultimo censimento 2022 (3 nuclei corrispondono ad 1 alveare nel conteggio, quindi sono considerati)
- Avere disponibilità di locali di lavorazione dei prodotti dell’alveare (Laboratorio in regola per la smielatura.). Se il laboratorio non è di proprietà è richiesto negli allegati il contratto di comodato o affitto.
Le singole aziende possono presentare una sola domanda di aiuto.
ENTITȦ DEL CONTIBUTO
La domanda di aiuto prevede un contributo del 60 % delle spese per le aziende singole apistiche, importo minimo corrispondente ad una spesa di euro 2500 e una massima di euro 20.000 per azioni b.1 , b.2, b.3 – attrezzature o strumenti di lotta contro gli aggressori e malattie alveare, prevenzione avversità climatiche, ripopolamento patrimonio apistico (acquisto sciami, nuclei, pacchi d’api ed api regine..).
Mentre per le azioni b.4 e b.5 – acquisto arnie, attrezzature e materiali vari per il nomadismo e per conduzione apiario, miglioramento delle lavorazioni, confezionamento e conservazione dei prodotti dell’apicoltura - la spesa massima arriva a euro 30.000.
CRITERI PER IL RIPARTO DEL CONTRIBUTO
Verrà redatta una graduatoria dove sarà assegnato un punteggio sulla base dei seguenti criteri di priorità:
- Aziende apistiche che non hanno percepito contributi negli anni 2021 2022 e 2023 10 punti
- Giovani Apicoltori con età superiore a 18 anni e inferiore a 41 anni 7 punti
- Aziende apistiche con sede legale zona montagna 7 punti
- Aziende situate in pianura o collina 5 punti
- IAP imprenditori agricoli professionali 5 punti
- Apicoltori biologici 5 punti
SPESE NON AMMISSIBILI
Acquisti fatti prima della presentazione domanda, acquisto prodotti per alimentazione delle api, automezzi targati di qualsiasi genere, spese manutenzione e riparazione attrezzature, spese di trasporto materiale, IVA, acquisto terreni, edifici o altri immobili, acquisto materiale usato, attrezzature Hardware (PC) e software non collegate con le attrezzature acquistate.
SPESE AMMISSIBILI
- VARROA E MALATTIE: Acquisto di arnie antivarroa con fondo a rete, attrezzature scanner per conteggio delle varroe, sterilizzazione e disinfezione delle arnie e/o attrezzature apistiche.
- PREVENZIONE AVVERSITA’ CLIMATICHE: sistemi di alert, centraline, sistemi di monitoraggio, attrezzature e software per il monitoraggio da remoto degli alveari.
- RIPOPOLAMENTO PATRIMONIO APISTICO: acquisto solo di nuclei, pacchi d’api e ape regina solo APIS MELLIFERA LIGUSTICA, da allegare la certificazione, spese massime per nucleo 115 euro e 20 euro per acquisto di regine. Questi prezzi sono maggiorati del + 10% se provenienti da apicoltura biologica.
- RAZIONALIZZAZIONE DEL NOMADISMO: arnie per nomadismo, attrezzatura e materiale vari per l’esercizio del nomadismo, noleggio e leasing di veicoli per l’esercizio del nomadismo.
- ACQUISTO ATTREZZATURE PER CONDUZIONE APIARIO E MIGLIORAMENTO CONDIZIONI E ATTREZZATURE PER LA LAVORAZIONE, IL CONFEZIONAMENTO E LA CONSERVAZIONE DEI PRODOTTI DELL’APICOLTURA. (COMPRESI I DPI dispositivi di protezione individuale).
Per i beni o attrezzature sono necessari i tre preventivi, se non è possibile reperirli tutte e tre è necessario fare una relazione tecnica specificando il motivo della scelta del bene e l’unicità.
MODALITȦ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande devono essere presentate entro il 30 di settembre 2023 e i lavori conclusi entro il 15 maggio 2024
Le domande di contributo devono essere presentate attraverso il portale SIAN servizio “ Nuova Gestione Domande Miele per Beneficiario” come da istruzioni Manuale del 05/04/2023 scaricabile al seguente link: https://www.sian.it/downloadpub/zfadlx010?id=512799
Le domande non possono essere presentate dai CAA, ma attraverso lo spid personale della ditta o azienda apistica.
Per maggiori informazioni contattare gli uffici tecnici di Confagricoltura:
- ufficio di Cuneo: 0171 692143 – int. 4
- ufficio di Alba : 0173 281929 – int.2
- ufficio di Saluzzo: 0175 217120
- ufficio di Savigliano: 0172 712372
- ufficio di Mondovì: 0174 42071 – int.3
- ufficio di Bra: 0172 244484