Latte, abbiamo “splafonato”

20.07.2015

 Milk Can and Cows in Field, Havneby, Syddanmark, Denmark

Agea ha reso noto l’esito della campagna produttiva 2014-2015 che ha portato ad un esubero, rispetto alla quota nazionale, di 107.093 tonnellate che equivale ad un prelievo supplementare che l’Italia dovrà versare all’UE di circa 30 milioni di euro. Gli esuberi individuali, invece, ammontano a 730.512 tonnellate per i quali sono stati versati o previste fideiussioni per circa 130 milioni di euro.

Entro il 31 luglio 2015, quindi, Agea provvederà a comunicare l’entità dei prelievi imputabili ai singoli allevatori e le restituzioni secondo i nuovi criteri di compensazione stabiliti dal Decreto Legge n. 51/2015 convertito in legge, con le relative modifiche, il 2 luglio 2015. Il legislatore ha stabilito che in aggiunta ai criteri di priorità di ripartizione del residuo tra le aziende produttrici si inserisce anche quello che prevede l’accesso alla compensazione per le aziende
- che hanno superato di oltre il 6 per cento e fino al 12 per cento il proprio quantitativo disponibile;
che hanno superato di oltre il 12 per cento e fino al 30 per cento il proprio quantitativo disponibile;
che hanno superato di oltre il 30 per cento e fino al 50 per cento il proprio quantitativo disponibile;
che hanno superato di oltre il 50 per cento il proprio quantitativo disponibile.
Queste categorie di produttori, quindi, potranno usufruire della compensazione, ma solo nel limite del 6 per cento del predetto quantitativo e solo successivamente alla compensazione delle aziende che non hanno superato di oltre il 6 per cento il proprio quantitativo individuale.

Inoltre, il DL n. 51/2015 prevede la possibilità di rateizzazione dell’importo del prelievo supplementare con il pagamento di tre rate annuali, senza interessi, di pari importo versate entro il 30 settembre degli anni 2015, 2016 e 2017, previa prestazione da parte del produttore richiedente di fideiussione bancaria, a copertura delle rate 2016/17, esigibile a prima e semplice richiesta, a favore dell’Agea. Le domande di adesione alla rateizzazione, a cui possono accedere solo i produttori con importi superiori ai 5.000 euro, devono essere presentate entro il 31 agosto 2015. Si decade dalla concessa rateizzazione in caso di mancato, parziale o ritardato versamento di una rata. Si precisa che gli interessi della rateizzazione rientreranno nei calcoli del “de minimis”.

Per ulteriori informazioni rivolgersi all’ufficio tecnico Confagricoltura della zona di riferimento.

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