Con decreto a firma del Ministro dell’agricoltura, sovranità alimentare e foreste è stata disposta al 15 giugno 2023 la proroga di presentazione delle domande Pac, ovvero delle istanze a valere sugli aiuti diretti (regime di pagamento unico) e sullo Sviluppo rurale.
Fino al 10 luglio 2023 potranno essere apportate modifiche, anche in aumento, alle domande presentate entro il 15 giugno senza incorrere in penalità.
Il provvedimento, su cui si era già espressa favorevolmente anche la Conferenza Stato-Regioni, è stato firmato il 12 maggio scorso dal Ministro Lollobrigida per venire incontro alle difficoltà degli agricoltori e dei Centri di assistenza agricole a rispettare il termine del 15 maggio a causa di una serie di problematiche legate a ritardi nella messa a punto delle regole e degli applicativi informatici necessari per la compilazione delle domande.
Quasi contestuali, perché collegati alla Pac, sono intervenuti i posticipi della data di presentazione del Programma annuale di produzione (Pap) da parte delle aziende che svolgono attività biologica e della data di adesione al Sistema di qualità nazionale della produzione integrata (Sqnpi), anch’essi fissati al prossimo 15 giugno.
La Regione Piemonte ha provveduto a recepire la nuova scadenza per gli interventi dello Sviluppo rurale relativi alle superfici e ai capi di bestiame.
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