Ecco tutte le novità che riguardano la tassa sulla casa per il 2023.
Quando si paga l’Imu 2023: scadenze
Per quanto riguarda le scadenze per l’Imu 2023, le date rimangono invariate: si tratta del 16 giugno, giorno in cui verrà versato l’acconto dell’imposta, e del 18 dicembre 2023.
Aliquote Imu 2022
In relazione alle aliquote dell’Imu 2023, la prima rata dovrà essere versata con le aliquote approvate dal Comune per il 2022, qualora non fosse già presente il regolamento aggiornato. Per quanto riguarda invece la seconda rata o saldo dell’Imu 2023, si prenderà come riferimento le aliquote approvate dal comune per il 2022 e pubblicate sul portale del Mef entro il 28 ottobre 2023.
Si ricorda, inoltre, che, come previsto dalla legge di Bilancio 2020, l‘aliquota base dell’IMU 2023 per la seconda casa è fissata all0 0,8,6%. I sindaci hanno però il potere di azzerarla o di aumentarla fino al 10,6% (o di un ulteriore 0,8% nei Comuni che avevano già applicato la maggiorazione TASI). Per quanto riguarda la prima casa di lusso, l’aliquota di base è pari allo 0,5% e i Comuni potranno aumentarla solo dello 0,1% o azzerarla.
Le altre aliquote fissate dalla legge di bilancio 2020 sono le seguenti:
- 0,1% per i fabbricati rurali strumentali;
- 0,1% (con possibilità di aumento fino allo 0,25%) per gli immobili merce non locati dalle imprese costruttive;
- 0,76% per i terreni agricoli;
- 0,76% per i fabbricati D.
Imu 2023, prima e seconda casa
A pagare l’Imu 2023 saranno le prime case di lusso, accatastate come A1, A8 e A9. A queste spetterà però una detrazione di 200 euro.
Inoltre l‘Imu 2023 è dovuta sulle seconde case e sugli altri immobili. Per quanto riguarda gli immobili diversi dall’abitazione principale è inoltre prevista una riduzione del 50% della base imponibile per:
- una sola unità immobiliare a uso abitativo posseduta sul territorio italiano dai pensionati all’estero
- fabbricati dichiarati di interesse storico o artistico
- fabbricati dichiarati inagibili o inabitali
- unità immobiliari concessi in comodato d’uso dai parenti di primo grado in linea retta che la utilizzino come abitazione principale
Calcolo Imu 2023: quanto si paga
Ogni Comune stabilisce autonomamente le aliquote dell’Imu.
Per il calcolo dell’Imu dovuta, le sedi Caf Confagricoltura sono a vostra disposizione per aggiornare il calcolo in base alle delibere dei singoli Comuni.
Sia per i fabbricati che per i terreni edificabili l’aliquota di base è pari allo 0,86 per cento, e i comuni possono aumentarla sino all’1,06 per cento o diminuirla fino al limite dello 0,76 per cento.
Per ulteriori informazioni e per effettuare il calcolo dell’Imu: contattare gli uffici del Caf Confagricoltura sul territorio.
- ufficio di Cuneo: 0171 692143 – cuneo@confagricoltura.it
- ufficio di Alba : 0173 281929 – alba@confagricuneo.it
- ufficio di Bra: 0172 244484 – bra@confagricuneo.it
- ufficio di Saluzzo: 0175 217120 – saluzzo@confagricuneo.it
- ufficio di Savigliano: 0172 712372 – savigliano@confagricuneo.it
- ufficio di Mondovì: 0174 42071 – mondovi@confagricuneo.it