Con la nuova legge di bilancio è stato istituto il “Fondo per l’innovazione in agricoltura”, che vanta una dotazione di 75 milioni di euro per gli anni 2023, 2024 e 2025.
Il fondo è destinato a promuovere lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua, la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche e l’utilizzo di sottoprodotti.
Le modalità di accesso al fondo saranno definite con appositi decreti del MASAF, di concerto con il Ministero dell’Economia e previa intesa con la Conferenza Stato-Regioni.
Tra le altre misure segnaliamo:
- la riduzione dell’aliquota IVA del pellet di legna dal 22% al 10%;
- proroga del credito d’imposta, nella misura del 35%, per l’acquisto di energia per imprese con contatori superiori a 4,5 kW qualora il prezzo della stessa, calcolato sulla base della media riferita al quarto trimestre dell’anno 2022, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbia subito un incremento pari almeno al 30% rispetto al corrispondente valore medio riferito al 4° trimestre 2019;
- proroga del credito d’imposta pari al 45% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas, consumato nel primo trimestre solare dell’anno 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al quarto trimestre dell’anno 2022, dei prezzi di riferimento del mercato infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici, abbia subìto un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.