Lunedì 21 novembre 2022, in occasione della giornata nazionale degli alberi, Confagricoltura ha voluto riportare l’attenzione sul tema del verde e dei boschi. Gli alberi, infatti, riducono le emissioni, proteggono il suolo, migliorano la qualità dell’aria e la vivibilità dei luoghi, svolgendo un ruolo fondamentale nella lotta al surriscaldamento globale.
In Piemonte la superficie boschiva supera il milione di ettari. Negli ultimi 60 anni le superfici boscate del territorio subalpino sono aumentate dell’80%, arrivando ad occupare il 37% del territorio regionale, con 1 miliardo di alberi, 52 specie arboree e 40 specie arbustive.
Riguardo ai boschi occorre quindi effettuare una riflessione che non si limiti alla valorizzazione del verde attraverso nuove piantagioni, ma ponga in evidenza una gestione oculata di questo patrimonio.
“Dobbiamo lavorare sul riordino fondiario, sull’aggregazione, sulla pianificazione forestale che oggi coinvolge solo il 15% delle superfici e sulla formazione degli operatori che lavorano nel bosco – afferma il presidente di Confagricoltura Piemonte e della Federazione nazionale Risorse Boschive, Enrico Allasia – per cercare di portare avanti questo concetto di valorizzazione del bosco non solo in termini di prodotto, ma anche di servizi ecosistemici. Una superficie forestale gestita e non lasciata a sé stessa – aggiunge Allasia – significa legno nelle zone vocate, ma anche turismo ed economia di base per prodotti quali funghi e tartufi. E’ necessario investire, anche con l’utilizzo dei fondi del Recovery Plan, per sviluppare filiere produttive legno-carta-energia e servizi ecosistemici che possono dare un contributo decisivo alla sostenibilità delle filiere agroalimentari e dell’ambiente”.