Pratica di irrigazione di soccorso nei vigneti idonei a DO

30.08.2022

foglia di una vite bagnata per via dell'irrigazione

La Regione Piemonte ha pubblicato una lettera in merito a chiarimenti sulla interpretazione dell’irrigazione di soccorso.

Nella comunicazione della Regione viene evidenziato come l’irrigazione può essere sempre applicata, in particolare modo con il fine di evitare i danni che si vengono a creare nei momenti critici in cui, senza un apporto di acqua, viene messo a rischio l’intero raccolto e la sopravvivenza stessa della vite.

L’irrigazione non potrà essere mai intesa infatti, per la DOCG Asti come per le altre DOC o DOCG, una pratica di forzatura, poiché il disciplinare di produzione pone comunque un limite alla produzione dell’uva stessa.

Per questo scopo, il viticoltore è autonomo nella valutazione dello strumento più adatto all’irrigazione, che sia un impianto fisso o mobile, ma comunque compatibile con la coltivazione dell’uva.

Per maggiori dettagli consulta la lettera ufficiale della Regione Piemonte.

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