Il NO di Confagricoltura Cuneo alle accuse contro i frutticoltori nel Saluzzese

18.06.2015

frutteto

“Ritengo doveroso rispondere alle dichiarazioni della Cgil pubblicate sulla Gazzetta di Saluzzo il 18 giugno 2015 nell’articolo intitolato: “Frutticoltori sotto accusa”. Secondo il sindacato, il comparto frutticolo – in particolare nel Saluzzese – presenterebbe gravi irregolarità in relazione al lavoro stagionale, dove sarebbe alto il rischio di evasioni contrattuali e retributive, e dove la diffusione di forme di caporalato risulterebbe accentuata dalla notevole offerta di manodopera (anche in conseguenza dei recenti flussi migratori dall’Africa).

Reputo tale analisi superficiale, ricca affermazioni che fanno scalpore senza essere però supportate da numeri e dati, e che di certo non aiutano un settore già in difficoltà.

Accuse del genere sono pericolose, perchè parlano alla pancia delle persone facendo leva su un sentimento di malcontento comune. Sono sicuro che non si tratta di una manovra per ottenere facili consensi da parte di frange di popolazione in difficoltà, ma che di certo l’obiettivo è quello di mettere in luce una tematica di notevole attualità.

Se lo scenario è davvero questo, però, chiediamo alla Cgil di ‘fare i nomi’ dei soggetti interessati. Noi, come associazione di categoria degli imprenditori agricoli, saremo i primi a condannare tali pratiche e a offrire il nostro contributo per contrastare l’irregolarità e lo sfruttamento dei lavoratori. Fino ad allora, però, continueremo a dissociarci dagli atteggiamenti allarmistici che servono solo a fare clamore sui media senza apportare reali miglioramenti”.

Roberto Abellonio

Direttore di Confagricoltura Cuneo

Roberto Abellonio

Roberto Abellonio, Direttore di Confagricoltura Cuneo

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