Procede a rilento l’assunzione dei lavoratori stagionali extra Ue nei settori dell’agricoltura e del turismo, prevista dal decreto flussi 2021, varato a dicembre scorso.
Nelle ultime settimane, grazie anche alle semplificazioni introdotte nel decreto legge n.73 del 21 giugno, la situazione è migliorata e lo sportello immigrazione della Prefettura di Cuneo ha “lavorato” 850 domande presentate il primo di febbraio 2022 dalle Associazioni di categoria, un numero che risulta comunque insufficiente vista la grave carenza di manodopera di cui soffrono sia l’agricoltura che il turismo.
Confagricoltura Cuneo, da sempre vicina alle esigenze delle aziende agricole, ha fatto sentire la propria voce presso le istituzioni competenti al fine di ottenere uno scorrimento delle domande presentate.
Per il decreto flussi 2021 la novità di maggiore impatto è quella che consente di assumere il cittadino extracomunitario subito dopo il rilascio del nulla osta e prima di sottoscrivere il contratto di soggiorno.
Questa possibilità riguarda anche i lavoratori presenti sul territorio italiano al primo maggio 2022, per i quali era stata presentata richiesta.
La presenza sul territorio italiano deve essere dimostrata con documenti certi (timbri di ingresso, accessi ospedalieri…) questa norma permette di evitare al lavoratore di ritornare al proprio paese di origine per richiedere il visto di ingresso.
Segnaliamo che la procedura semplificata di rilascio nulla osta ha generato diversi problemi presso le ambasciate italiane per il rilascio del visto, invitiamo le aziende i cui lavoratori tardano l’ingresso in Italia per problemi in fase di rilascio del visto a contattare i nostri uffici.
