Il Ministero delle politiche agricole, con la circolare n. 169145 del 13 marzo scorso, ha accolto la richiesta di deroga ai criteri nazionali in materia di rotazioni colturali avanzata da parte di tutte le associazioni rappresentate nel tavolo tecnico compartecipato in agricoltura biologica.
Il provvedimento è stato ritenuto necessario per contrastare le carenze di approvvigionamento di materie prime agricole che stanno interessando anche il nostro Paese come conseguenza del conflitto in Ucraina.
Per questa ragione, esclusivamente per questa annata agraria, saranno considerate conformi da parte degli organismi di controllo del settore biologico anche quelle rotazioni colturali che prevedono la semina di mais e girasole senza che siano rispettati i due cicli di colture principali di specie differenti.
Restano immutati in ogni caso i prerequisiti in materia di agricoltura biologica previsti dalla normativa europea.