“Siamo soddisfatti che l’azione congiunta tra mondo produttivo e politica abbia portato al risultato sperato; sin dall’inizio, infatti, abbiamo preso e portato avanti una posizione chiara affinchè il vino non fosse penalizzato in maniera eccezionale, etichettandolo come nocivo per la salute con ripercussioni gravi in termini di tassazione e possibilità di promozione da parte delle aziende produttrici. Appoggeremo sempre una politica di informazione costruttiva contro gli eccessi e gli abusi e siamo assolutamente favorevoli alle raccomandazioni dell’Europa per lotta contro il cancro, ma esiste una distinzione netta tra il consumo di un salutare bicchiere di vino e il suo abuso”.
Con queste parole Gianluca Demaria, presidente della sezione Vini Rossi di Confagricoltura Cuneo e della sezione Vitivinicoltura di Confagricoltura Piemonte commenta l’esito del voto in plenaria del Rapporto della Commissione speciale del Parlamento europeo per la lotta contro il cancro (BECA) sul rafforzamento delle strategie dell’Europa nel combattere la malattia.