La legge di bilancio 2022 conferma il bonus mobili fino al 31 dicembre 2024, ma con alcune novità.
Rispetto all’importo ordinario, il limite di spesa ammesso al bonus mobili dal 1° gennaio 2022 si riduce: la detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore:
- a 10.000 euro per l’anno 2022
- a 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024
Bonus mobili 2022: che cosa è
Il bonus mobili è un incentivo, collegato al bonus ristrutturazioni, che consente di portare in detrazione le spese per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici.
L’agevolazione spetta per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024 e può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.
Per usufruire dell’agevolazione è necessario che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.
Bonus mobili 2022: per quali beni spetta
Il bonus mobili e, perciò, la detrazione spetta per le spese sostenute fino al 31 dicembre per l’acquisto di:
- mobili nuovi
- grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica.
A titolo esemplificativo, rientrano tra i mobili agevolabili: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (per esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.
Rientrano, per esempio, fra i grandi elettrodomestici: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento. Inoltre, nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, purché le spese stesse siano state sostenute con le modalità di pagamento richieste.
Bonus mobili 2022: gli adempimenti
Per avere la detrazione occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
I documenti da conservare per il bonus mobili 2022 sono:
- l’attestazione del pagamento:
- ricevuta del bonifico,
- ricevuta di avvenuta transazione,
- per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente
- le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.
Lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente, insieme all’indicazione della natura, della qualità e della quantità dei beni acquistati, è equivalente alla fattura.
Per informazioni contattare gli uffici del CAF Confagricoltura sul territorio:
- ufficio di Cuneo: 0171 692143 – bonfante@confagricuneo.it – WhatsApp: 339 5401054
- ufficio di Alba : 0173 281929 – mascarello@confagricuneo.it – WhatsApp: 331 4915518
- ufficio di Saluzzo: 0175 217120 – daniele@confagricuneo.it – WhatsApp: 339 5966337
- ufficio di Savigliano: 0172 712372 – tesio@confagricuneo.it – WhatsApp: 339 5401670
- ufficio di Mondovì: 0174 42071 – sciandra@confagricuneo.it – WhatsApp: 339 5401004
- ufficio di Bra: 0172/244484 – bra@confagricuneo.it