La ricongiunzione è un istituto che consente al lavoratore di accorpare, presso un unico ente, i contributi dei vari periodi assicurativi maturati in gestioni previdenziali diverse, così da ottenere un’unica pensione. Si tratta, in altre parole, di uno strumento che l’Inps mette a disposizione dei lavoratori che hanno carriere discontinue, frammentate e con versamenti in diverse gestioni previdenziali.
I periodi ricongiunti sono utilizzati come se fossero sempre stati versati nel fondo in cui vengono riuniti, e danno quindi diritto a una pensione calcolata in base ai soli requisiti previsti dal fondo stesso.
Come funziona la ricongiunzione onerosa
La ricongiunzione onerosa è una delle soluzioni, insieme al cumulo gratuito e alla totalizzazione, per tutti quei i lavoratori con carriere prive della condizione di continuità per andare in pensione riunificando in un’unica gestione previdenziale tutti i contributi versati nelle varie gestioni previdenziali durante la loro carriera.
La ricongiunzione dei contributi può essere richiesta in un qualsiasi momento. La condizione principale per richiedere la ricongiunzione dei contributi in un unico fondo è quella che tali contributi non siano stati utilizzati per la liquidazione di una pensione diretta da parte dell’interessato.
Con la sola eccezione dei contributi versati alla Gestione separata INPS, con la ricongiunzione si possono richiamare tutti i contributi versati nelle principali gestioni obbligatorie, da quelle dei lavoratori autonomi a quelli dei liberi professionisti. Tra i vincoli alla richiesta c’è quello dei cinque anni di versamenti al Fondo previdenziale lavoratori dipendenti dell’Inps.
Quanto costa la ricongiunzione dei contributi
Il calcolo del costo di ricongiunzione dipende da una serie di fattori:
- data in cui viene presentata la domanda;
- età del lavoratore al momento della presentazione della domanda;
- anzianità contributiva;
- sesso del lavoratore.
Il lavoratore interessato alla ricongiunzione deve presentare la relativa domanda alla competente sede della gestione previdenziale nella quale chiede di ricongiungere i diversi periodi assicurativi.
La richiesta di ricongiunzione che può essere presentata una sola volta durante la carriera lavorativa, a meno che tra una prima ed una seconda domanda non decorrano 10 o più anni e sempre che questa richiesta riguardi una ricongiunzione da e per un fondo non inserito nella precedente.
Una volta trasferiti i contributi al fondo che deve liquidare la pensione, questi vengono utilizzati come se non provenissero da un altro fondo. Infatti la liquidazione della pensione nella ricongiunzione avviene in base alle regole, sia per il diritto che per il calcolo degli e importi, del fondo dove vengono raggruppati. Esattamente il contrario di ciò che avviene per cumulo e totalizzazione con la pensione liquidata pro quota, con l’assegno calcolato in base ai contributi versati in ciascun fondo, con le regole del fondo stesso a cui sono stati versati.
Vuoi presentare la domanda? Contatta gli uffici del Patronato Enapa. L’assistenza è gratuita!
Per ulteriori informazioni contatta l’ufficio Enapa più vicino:
- ufficio di Cuneo: 0171 692143 – cuneo@enapa.it
- ufficio di Alba : 0173 281929 – alba@enapa.it
- ufficio di Saluzzo: 0175 217120 – saluzzo@enapa.it
- ufficio di Savigliano: 0172 712372 – savigliano@enapa.it
- ufficio di Mondovì: 0174 42071 – mondovi@enapa.it
- ufficio di Bra: 0172 244484 – bra@confagricuneo.it