Green pass, ecco le regole valide dal 6 agosto 2021

26.07.2021

Green Pass
La Certificazione verde COVID-19 (Green Pass) è attualmente richiesta in Italia per partecipare alle feste conseguenti alle cerimonie civili e religiose (http://www.confagricolturacuneo.it/?page_id=14900), accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in “zona rossa” o “zona arancione”.

Dal 6 agosto servirà, inoltre, per accedere ai seguenti servizi e attività (in verde le novità per le attività ristorative e ricettive):

  1. servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso;
  2. spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
  3. musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
  4. piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
  5. sagre e fiere, convegni e congressi;
  6. centri termali, parchi tematici e di divertimento;
  7. centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
  8. attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
  9. concorsi pubblici.

La Certificazione dovrà attestare di aver fatto almeno una dose di vaccino oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti oppure di essere guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti.

La Certificazione verde COVID-19 si applica a tutte le attività e i servizi autorizzati in base al livello di rischio della zona. È richiesta in “zona bianca” ma anche nelle zone “gialla”, “arancione” e “rossa”, dove i servizi e le attività siano consentiti. Regioni e Province autonome possono prevedere altri utilizzi della Certificazione verde COVID-19.

GREEN PASS, COME FUNZIONA PER BAMBINI E ADOLESCENTI

Il portale messo online dal Ministero (https://www.dgc.gov.it/web/faq.html) rende noto che sono esentati dall’obbligo di esibire la Certificazione tutti coloro che per ragioni anagrafiche non possono ancora sottoporsi al vaccino (minori fino a 12 anni) e chi non può farlo per motivi di salute.

Per queste persone verrà creata una Certificazione digitale dedicata. Finché questa non sarà disponibile, possono essere utilizzate quelle rilasciate in formato cartaceo.

CHI CONTROLLA IL GREEN PASS

Il controllo del Green Pass per accedere ai servizi e attività è responsabilità dei gestori, nonché i loro delegati. Chi volesse delegare a terzi (ad esempio a uno o più dipendenti) la verifica del possesso del Green pass, deve predisporre apposita delega (in allegato esempio di modulo per la delega).

Gli esercenti (o loro delegati) controlleranno i Green Pass e le forze dell’ordine vigileranno sulla corretta applicazione degli stessi con controlli a campione.

In caso di violazione di tale obbligo potrà essere elevata una sanzione pecuniaria da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. In caso di reiterazione, l’esercizio potrà essere chiuso da 1 a 10 giorni.

COME SI CONTROLLA IL GREEN PASS

La verifica è effettuata, nel rispetto della privacy, esclusivamente tramite l’app VerificaC19 (che si può scaricare gratuitamente da Appstore o Playstore). L’app funziona anche in assenza di connessione internet e può essere scaricata dal seguente link https://www.dgc.gov.it/web/app.html

Se il certificato è valido, il verificatore vedrà soltanto un segno grafico sul proprio dispositivo mobile (semaforo verde) e i dati anagrafici del possessore: nome e cognome e data di nascita (in allegato esempio di informativa per la privacy da tenere nelle vicinanze della postazione dove viene effettuato il controllo ed un esempio di registro dove mantenere traccia dell’elenco degli invitati per 14 giorni).

Se il certificato cartaceo o digitale non è valido (es. scaduto) il verificatore vedrà soltanto un segno grafico sul proprio dispositivo mobile (semaforo rosso) e i dati anagrafici del possessore. In tal caso il verificatore non potrà permettere l’accesso del soggetto.

Scarica i documenti necessari:
Informativa-Privacy
Delega-verifiche-green-pass
Esempio-registro-Greenpass


 

Visto il continuo evolversi della normativa per informazioni e chiarimenti vi invitiamo a contattare l’Ufficio Sicurezza, Qualità e Certificazioni Alimentari di Confagricoltura Cuneo (ramero@confagricuneo.it – 0171/692143 – 3665989772)

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