Bonus baby-sitting per figli minori di anni 14: come funziona e chi può richiederlo

13.04.2021

babysitter-6155222_1920

Sono aperte le domande per il bonus baby sitter Inps 2021,  introdotto nel 2020 dal Decreto Cura Italia e rinnovato anche dal Governo Draghi con il decreto legge 13 marzo, allargando il sostegno a nuove categorie di persone.

Il nuovo bonus baby sitter può essere richiesto per i servizi di baby-sitting svolti dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021, salvo successive proroghe, ed è riconosciuto ai i genitori conviventi di figli minori di 14 anni con importo massimo pari a 100 euro settimanali.

Chi può farne richiesta

Possono fare richiesta dei Bonus baby sitter le seguenti categorie di lavoratori:

  • Lavoratori iscritti alla gestione separata INPS;
  • Lavoratori autonomi INPS (CD, IAP, ART, COMM);
  • Personale del comparto sicurezza, difesa, soccorso pubblico impiegato nell’emergenza sanitaria;
  • Lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato, accreditato appartenente alla categoria dei medici, infermieri (inclusi ostetrici), tecnici di laboratorio (biomedico o radiologia), operatori socio-sanitari (tra cui soccorritori e autisti/urgenza 118);
  • Lavoratori autonomi non iscritti all’INPS (Professioni iscritti alle Casse).

Il bonus baby sitting 2021 NON spetta se l’altro genitore è sottoposto ad altre tutele (come cassa integrazione o indennità di disoccupazione) o fruisce del congedo straordinario COVID, oppure non svolge attività lavorativa o è sospeso dal lavoro.

Bonus baby sitter 2021: come funziona

Il Bonus è riconosciuto fino a un massimo di 100 euro settimanali ed è concesso in presenza di figlio minore di anni 14 convivente per uno dei seguenti motivi:

  • periodi di sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio;
  • periodi di durata dell’infezione da SARS Covid-19 del figlio;
  • periodi nei quali sia disposta la quarantena del figlio.

Modalità di erogazione del bonus

Il beneficio può essere erogato in due modalità:

  • tramite Libretto famiglia per pagare le prestazioni di babysitting;
  • direttamente a chi ne fa richiesta per la comprovata iscrizione” a:
    • centri estivi;
    • servizi integrativi per l’infanzia;
    • servizi socio-educativi territoriali;
    • centri con funzione educativa e ricreativa;
    • servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.

In questo ultimo caso il contributo è incompatibile con il bonus asilo nido.

Gli uffici del Patronato Enapa sono a tua disposizione per la presentazione della domanda di indennità di accompagnamento.

L’assistenza è gratuita. 

Per ulteriori informazioni contatta l’ufficio Enapa più vicino:

  • ufficio di Cuneo: 0171 692143 – cuneo@enapa.it
  • ufficio di Alba : 0173 281929 – alba@enapa.it
  • ufficio di Saluzzo: 0175 217120 – saluzzo@enapa.it
  • ufficio di Savigliano: 0172 712372 – savigliano@enapa.it
  • ufficio di Mondovì: 0174 42071 – mondovi@enapa.it
  • ufficio di Bra: 0172 244484 – bra@confagricuneo.it
Facebooktwitterpinterestmail