“Anche alla luce della perdurante emergenza COVID-19 le scelte da fare nei prossimi mesi saranno determinanti per lo sviluppo del nostro Paese e per il futuro delle nuove generazioni. Abbiamo infatti a disposizione un pacchetto di risorse mai avuto in passato e non ci si può permettere di sbagliare alcuna mossa”. Lo ha detto il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, intervenuto in audizione davanti alla Commissione Agricoltura del Senato.
Il settore agricolo, ha detto il ministro Patuanelli, “che è chiamato ad offrire un contributo determinante al processo di transizione verde dell’intera economia”, può contare su circa 50 miliardi di euro per i prossimi sette anni, tra fondi della Politica agricola comune post 2020 e relativo cofinanziamento nazionale e risorse a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il Piano stanzia oltre 3 miliardi di euro in favore di progetti riguardanti il settore agricolo e agroalimentare e la gestione delle risorse irrigue. La linea d’azione “agricoltura sostenibile” ha una dotazione di 2,5 miliardi di euro e si articola nei tre grandi progetti relativi a contratti di filiera, parchi agrisolari, logistica.
Patuanelli ha ribadito che PNRR e le nuove strategie dell’Unione europea legate al Green Deal quali From Farm to Fork “sono due occasioni imperdibili per rilanciare il settore, ma solo se affronteremo la transizione ecologica come un’opportunità di filiera in grado di coniugare sostenibilità e competitività del modello agricolo nazionale. A tal fine – ha ricordato il ministro – è indispensabile il sostegno allo sviluppo dell’agricoltura di precisione, posto che le nuove tecnologie digitali consentono alle aziende di aumentare la resa e la qualità delle produzioni utilizzando meno input quali energia, acqua e fitosanitari”.
Per approfondire:
https://www.agricolae.eu/ecco-le-linee-programmatiche-di-patuanelli-digitalizzazione-innovazione-e-sostenibilita-intervenire-su-zootecnia/