Piemonte: il semaforo ambientale fino al 15/4 definisce le tecniche di concimazione azotata

10.03.2021

semaforo

Con la Deliberazione della Giunta regionale 9-2916 del 26 febbraio 2021, la Regione Piemonte ha introdotto disposizioni straordinarie per la qualità dell’aria, a integrazione e potenziamento delle misure di limitazione delle emissioni, strutturali e temporanee già in vigore.

Tra le varie misure è stato previsto l’aggiornamento dei criteri con cui si attiva il cosiddetto  “semaforo antismog”: si tratta dell’applicazione di un meccanismo di attivazione delle limitazioni temporanee che comporta l’adozione preventiva dei provvedimenti di limitazione, in modo da prevenire l’eventuale occorrenza dei superamenti del valore limite giornaliero di 50 μg/m3 per la media giornaliera di PM10.

La valutazione dell’attivazione dei livelli  del semaforo viene effettuata da Arpa Piemonte, nei giorni stabiliti di controllo, mediante un algoritmo che analizza i dati di concentrazione media giornaliera di PM10 previsti, per il giorno di controllo ed i due giorni successivi, dal proprio sistema modellistico integrato di valutazione e previsione della qualità dell’aria ed opportunamente validati dagli esperti dell’Agenzia. I campi di concentrazione di PM10, prodotti dal sistema modellistico con cadenza oraria, vengono dapprima aggregati temporalmente su base giornaliera ed in seguito spazialmente per ottenere un valore di concentrazione univoco per ciascun territorio comunale.

Arpa Piemonte pubblica la mappa dei comuni (dell’agglomerato di Torino, della pianura e della collina) con il livello del semaforo attivo per il giorno in corso e per i giorni successivi e viene aggiornato tre volte alla settimana: lunedì, mercoledì e venerdì entro le ore 12 dal 15 settembre al 15 aprile.

Nei giorni in cui il semaforo è arancione o rosso, la distribuzione in campo di tutte le matrici fertilizzanti contenenti azoto (reflui e digestati, sia palabili che non palabili, concimi minerali, ammendanti e correttivi) è ammessa solo tramite l’iniezione diretta (con macchine interratrici o sottocotico) o l’interramento immediato, contestuale alla distribuzione (distribuzione seguita da erpicatura/aratura, svolta con macchine combinate o con macchine separate che operano in modo consequenziale, nel minor lasso di tempo possibile). Non sono previste deroghe per la concimazione di copertura.

Inoltre, nel periodo compreso tra il 15 settembre e il 15 aprile è sempre vietata la combustione all’aperto di paglie e residui colturali. Possono essere concesse deroghe solo nei Comuni di montagna; sono sempre fatte salve le esigenze connesse ad emergenze fitosanitarie, su indicazione dell’Autorità competente

Ai sensi della DGR n. 14-1996 del 25 settembre 2020, i Comuni coinvolti devono emanare una propria ordinanza.

LINK UTILI

– Il semaforo per l’attuazione della misura antismog è disponibile sul sito di Regione Piemonte nella sezione ‘Qualità dell’aria in Piemonte’ alla voce Protocollo operativo antismog.

– I nuovi criteri per l’attivazione del semaforo sono dettagliati al seguente  link: https://webgis.arpa.piemonte.it/protocollo_aria_webapp/pdf/Allegato1_DescrizioneProtocolloOperativo2021.pdf

 

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