Un centinaio di allevatori, provenienti da tutto i Piemonte, ha manifestato giovedi 17 dicembre a Carrù, davanti alla sede dell’Anaborapi, per chiedere ai vertici dell’associazione di razza una maggiore trasparenza nei confronti degli iscritti e l’indipendenza di FedAna, la Federazione nazionale delle Associazioni di razza e di specie, nata dalla scissione dell’Associazione Italiana Allevatori. Sono mesi, infatti, che gli allevatori chiedono ad Anaborapi informazioni di ingenti pagamenti a favore di FedAna, senza ottenere risposte soddisfacenti.
Ieri gli allevatori si sono radunati a Carrù per esprimere il malcontento di una categoria che sta già affrontando difficoltà rilevati dal punto di vista del mercato e che non si sente più rappresentata dai dirigenti di Anaborapi. Al direttivo dell’associazione gli allevatori chiedono maggior trasparenza nell’informazione ai soci e che vengano abbandonate tutte le forme di censura imposte alla libera conoscenza degli allevatori circa il futuro delle loro aziende. Inoltre chiedono la fuoriuscita immediata dalla Federazione Nazionale Allevatori, che farebbe venir meno i requisiti di autonomia e indipendenza gestionale da sempre richiesti dal Ministero.